CITAZIONE (CASARANO @ 23/12/2020, 12:21)
mah, sono un po' perplesso
partiamo dal primo punto, che mi pare necessario sottolineare:
al di là del funzionamento della squadra, la cifra tecnica della rosa non è calata negli ultimi anni; semmai è aumentata, così come è aumentata la freschezza dei giocatori.
eravamo, e lo sapevamo tutti, in mezzo ad un disordine pressochè totale di elementi, aggravato da una differenza netta da fini e mezzi, o meglio tra fini ed azioni.
prendendo ad esempio l'elemento che pare mancare in maniera sempre più netta, vale a dire la solidità difensiva, ex punto di forza della squadra, che fu fatta a pezzi in maniera -oggi possiamo dirlo- definitiva nel secondo tempo di Cardiff.
Ci siamo così trovati di fronte a quello che non si può nemmeno definire dilemma; piuttosto, impresa titanica e forse utopica:
salvaguardare, per mezzo della solidità difensiva, che necessita di chiarezza e continuità sia di guida tecnica che di elementi, la resa complessiva della squadra;
rinnovare in maniera tanto decisa quanto efficace tanto la composizione della rosa quanto la sua resa in campo.
queste due cose rappresenterebbero, di loro, due distinte linee di azione: se ne si volesse seguire una in maniera del tutto autonoma, ignorando l'altra, non ci sarebbe niente di strano.
Noi abbiamo cercato di portarle avanti entrambe, assestando scossoni sempre più decisi all' insieme, e questo mentre piano piano gli altri si ristrutturavano e ricevevano capitali freschi da investire.
L' enorme vantaggio tecnico sugli avversari interni, divario dal mio punto di vista tutt'altro che calato, ci ha permesso di sopportare questo generale sfilacciamento della nostra tenuta del campo.
Paradigmatica a questo proposito la Juventus immediatamente successiva a Cardiff, che aveva già perso quasi tutta la sua solidità difensiva ma che restava complessivamente più forte di quella precedente, perchè in grado di vincere di schianto le partite laddove quella precedente puntava sulla continuità della prestazione.
tra la Juve che arriva a Cardiff grazie ad un lavoro continuo di cesello dell'allenatore sui meccanismi, fino alla prospettiva finale di arrivare ad un 3-4-3 ibrido che permettesse di venire fuori in maniera brillante e produttiva dal groviglio di necessità emergenti, e quella molto meno sapiente ma molto più brillante dell'anno dopo, io continuo a ritenere più forte la seconda, non a caso capace di ribaltare in trasferta lo 0-3 interno subito dal Real.
Poi Sarri, sostituto tutto sommato credibile di Guardiola, esperimento fallito forse più per motivi caratteriali che non di altro genere, ed oggi Pirlo, allenatore completamente esordiente in una squadra che in questi 4 anni ha avvitato una immane ristrutturazione della squadra che è arrivata fino alla posizione più importante, quella del Direttore Generale.
Gateano parla di innesti necessari per salvaguardare il quarto posto.
io dico che ci vuole molto tempo e molto lavoro da parte dell'allenatore e molta fiducia da parte di tutti, perchè l'allenatore definisca:
1) quale assetto e quale formazione gli garantiscono risultati migliori
2) quali giocatori rendono poco perchè hanno margini di crescita, quali rendono poco perchè si devono adattare al tipo di calcio che ha in mente (il che significa un lavoro di sintesi mica da ridere) e quali non sono in grado di farlo
3) se ci sono giocatori e con che caratteristiche che possono migliorare la squadra
4) quali possono essere sacrificati.
A meno che la società non intenda fare quell' investimento tutto in uno di 2-300 milioni che sarebbe stato necessario fare prendendo 4 fuoriclasse, tipo un esterno un difensore un centrocampista e un attaccante.
Se guardo al rendimento ad oggi abbiamo:
Portieri tutti all'altezza del compito e oltre
Terzini tutti con un rendimento alto, addirittura in crescita rispetto all'anno scorso
Difensori centrali che garantiscono poco già a partire dal lato fisico, ma certamente esposti sul campo
Centrocampisti centrali nel pieno di un turbine nel quale, fondamentalmente, non si capisce bene come si compone il centrocampo e chi è il titolare tra Arthur, Rabiot, McKennie e Bentancur, ma solo che Khedira è fuori dal progetto
Finalizzatori in mezzo ad un casino dello stesso genere, tra Ramsey, Bernardeschi, Chiesa e Kulusevsky
Punte 2 su 3 di rendimento sicuro ed alto, e la terza ahimè che sembra del tutto incapace di incidere.
età ruoli di movimento:
Terzini - 32, 29 e 29
Difensori centrali - 21, 22, 33 e 36
Centrocampisti centrali - 22, 23, 24 e 25
Rifinitori - 20, 23, 26, e 29
Attaccanti - 27, 28 e 35
sarà un caso, ma i settori più critici sono quelli composti da giocatori con meno esperienza e quelli con la resa migliore sono quelli con giocatori con più esperienza
poi ci saranno sicuramente delle incapacità particolari, tipo l'incapacità di tizio di essere performante in certe situazioni, con certo schieramento, con la derivata della differenza relativa di densità tra noi e avversari superiore a una certa cifra, insomma cose da algoritmi di cui non capisco niente.
Ma lo stato delle cose, ad oggi, mi pare questo:
dove siamo realmente deboli, incasinati e poco performanti sia in fase difensiva che ogni tanto anche in fase offensiva, è dove ci sono i giocatori più giovani.
Serve lavoro, tanto lavoro, lo scioglimento di qualche equivoco e FORSE un paio di innesti con il dovuto mix di esperienza e freschezza atletica (a parità, naturalmente, di tasso tecnico)
nodi più importanti da sciogliere:
Rabiot quanto può essere un punto sufficientemente fermo?
Bernardeschi è un peso o si può inquadrare in una idea di squadra?
Khedira lo si può cedere e liberare denaro?
Ramsey può dare un valore aggiunto sul piano dell' impianto di gioco?
Dybala gioca con noi?
io non vedo catastrofi imminenti
solo un gran lavoro da fare, e un allenatore che ha bisogno di fiducia, di buoni consigli, e di sostegno nelle decisioni da prendere: l' impronta l'ha data, ma ha tanto lavoro da fare anche lui.
continuare a cambiare inseguendo chimere ha senso solo se butti 300 milioni sul mercato e prendi 3-4 giocatori di quelli che stanno in piedi anche su una barca in mezzo alla tempesta