Posts written by xxxCACTUSxxx

Non mi pare che Allegri avesse Drogba in attacco. Il Chelsea ha vinto esclusivamente per merito suo.

Eh sì, Pirlo è figlio di quel gioco lì e per noi è un male. Dovrebbe saperlo anche lui che per farlo servono i Pirlo e in giro non ce ne sono. Un conto è fare possesso e avere uno come lui che imbecca l’attaccante, un altro e cercare di fare possesso Econ passaggi orizzontali perché non c’è uno in grado di trovare l’attaccante smarcato, anche perché non abbiamo attaccanti che si smarcano. Abbiamo una furia come Chiesa, lo stesso a Kulu se si riprende, Cuadrado, Morata anche se si mangia mille gol, gioca di contropiede, cazzo.

Esatto, questo intendevo. Il possesso di palla che è visto come “calcio europeo” è una stronzata cavalcata da Sacchi e Adani. Il gioco di Guardiola visto come massima aspirazione ha fatto disastri. La proprietà ci è cascata in pieno, dando ragione a quelle stronzate, adesso per inseguire questo falso mito non solo abbiamo consegnato uno scudetto a una squadra che gioca all’italiana, con un gioco brutto ma semplice e efficace, ma rischiamo pure la zona Champions. Poi andiamo a fare il tiki taka contro la Dinamo Bucarest...

No, leggi il topic, io ho parlato di gioco organizzato e ho detto che sono i grandi giocatori che portano le vittorie grazie all’organizzazione, che non deve per forza essere il gioco di mille passaggetti a centrocampo o costruzioni dal basso, anzi dovrebbe essere un gioco di verticalizzazioni. Ma per le verticalizzino i hai bisogno anche di uomini che facciano l’ultimo passaggio o che si inseriscano da centrocampo e noi non ne abbiamo. Ho fatto l’esempio di come anche un pirla come Di Matteo sia riuscito a vincere una Champions perché aveva Drogba e non ha fatto altro che metterlo in condizione di fare male, chiudendo dietro e puntando tutto sulle ripartenze. Noi ad esempio abbiamo attaccanti veloci dovremmo chiuderci e ripartire, non pensare di fare gioco perché non abbiamo i centrocampisti, nessuno in grado di fare l ‘ultimo passaggio. Dovremmo giocare in ampiezza sfruttando le velocità delle ali, ma in ripartenza. Abbiamo tutti attaccanti che vogliono il pallone tra i piedi, nessuno che aggredisca gli spazi. Se pensi di fare gioco così non vai lontano con le squadre che si chiudono dietro perché anche se hai attaccanti veloci te li sbatti, visto che dopo 40 metri di corsa incocciano contro un muro. E infatti che succede? Che arrivati al limite dell’area passiamo la palla indietro perché 1 non abbiamo giocatori che si inseriscono negli spazi 2 non abbiamo chi li sa servire. Bisogna sfruttare gli uomini per le loro caratteristiche, non pensare al gioco che vuoi fare e adattarli.È qui che sbaglia Pirlo.

Edited by xxxCACTUSxxx - 10/4/2021, 00:28

Dove sarebbe il fumo? Io ho detto che le squadre organizzate vincono, non quelle che praticano il bel calcio. Ho parlato del Brasile del 1982 che aveva fuoriclasse incredibili e di come noi li abbiamo battuti con un gioco ordinato, un centrocampo solido e una difesa tosta. Quindi i Galacticos non c’entrano una beata minchia, hai equivocato il senso. Io dico che Sacchi ha vinto perché aveva Maldini, Baresi, Gullit, Rijkaard, Van Basten e Donadoni, non per il suo gioco. E Capello, che è arrivato dopo, l’ha dimostrato. Poi possono studiarlo quanto vogliono, è riuscito a vincere una finale contro lo Steaua Bucarest!

Ciao a tutti raga, non vi ho ancora salutato perché volevo buttare là un topic divisivo per eccitare un po’ gli animi. Scherzo, con questa storia della ricerca del bel gioco abbiamo perso tutto il vantaggio che avevamo. Per me il bel gioco è vincere gli scudetti, arrivare in finale di Champions e cercare di vincerla. Prima ci arrivavamo, adesso ci fermiamo agli ottavi. Prendi i giocatori bravi, mettili al loro posto, e poi vedi se non fai bel gioco.

E quali sarebbero i dati reali distorti, sentiamo.
Non ci sono simpatie né opinioni personali. Io ho portato fatti, tu congetture.

Il senso del post è che sono i grandi giocatori a portare vittorie, e quando ce l’hai gli schemi cervellotici non servono a niente. Con gli uomini di Guardiola ci avrebbe vinto anche Rijkaard. Che poi il Barcellona é una cosa a sé, non replicabile, perché è frutto di un allenamento specifico su quel tipo di gioco fin dalle giovanili. È un modello che ha voluto Crujiff, Guardiola & c campano di quella rendita, hanno studiato in quella scuola. Quindi pensare di replicarlo è da idioti. Un gioco come quello di Gasperini funziona con l’Atalanta, come quello di Maifredi funzionava col Bologna e quello di Zeman col Foggia. Sarri prima al Chelsea e poi da noi non ha fatto il gioco del Napoli. Quando hai grandi calciatori gli schemi rigidi possono essere addirittura controproducenti. Sacchi é stato cacciato dal Milan perché non portava più risultati e non lo potevano vedere più. Capello con gli stessi uomini e anche dopo con alcuni più scarsi ha vinto più di quel pirla di Arrighe. La filosofia del giocare fuori casa come in casa è vera, ma Sacchi non ha inventato niente e non è studiato da nessuna parte. Del suo Milan si ricorda la fase difensiva con i giocatori che si alzavano come un’onda per contrattaccare. Era stupenda vista dall’alto, ma trovata la contromossa è diventata addirittura il punto debole di quel gioco e Arrighe non ci ha capito più un cazzo perché non aveva contromosse. Con l’Italia tutto ha giocato tranne che un calcio bello e offensivo. A renderlo bello erano le giocate di Baggio.

Il famoso bel gioco richiesto a gran voce da Sacchi e Adani per vincere la Champions non è altro che un falso mito, declamato da un ex difensore mediocre (Adani) e da un cervellotico che ha avuto la fortuna di giocare con Baresi, Maldini, Rijkaard, Van Basten, Gullit. Donadoni solo per citarne alcuni, vincendo molto meno di quanto avrebbe dovuto. Difesa molto coreografica con tutti che salivano, ma una volta capito il trucchetto e trovata la contromossa il buon Arrighe non ha vinto più niente. Con l’Italia di Baggio ha perso la finale contro il Brasile più debole della storia, schierando l’attaccante Signori terzino, il fautore del calcio offensivo. Quindi lasciamo stare questi due fregnoni e parliamo di cose serie. In Italia le più grandi conquiste sono state fatte con un gioco semplice, se vogliamo all’italiana: Bearzot con l’Italia dell’82 ha steso il Brasile probabilmente più forte della storia grazie a un attaccante intelligente (Rossi), un centrocampo solido e organizzato, una difesa rocciosa, un’ala funambolica. Anche Lippi non faceva tiki taka ma verticalizzazioni, giocando con una difesa rocciosa, un centrocampo organizzato, un’ala creativa, un trequartista e una punta. Per non parlare delle coppe dei campioni italiane vinte con Trapattoni e lo stesso Lippi, ma anche con Capello che umiliò il Barcellona di Crujiff che schierava Romario e Stojchkov con un 4-0 impartitogli con gente come Massaro. Lo stesso Mou con l’Inter del triplete giocò “all’italiana” con difesa e ripartenze. Qual è il punto? Che il gioco europeo non fa vincere un * in realtà, è un falso mito per gonzi. Basta un gioco organizzato quando hai i campioni. Il bel gioco ha sempre perso contro il gioco efficace e Olanda-Germania degli anni ‘70 ne è il simbolo. L’Olanda aveva un fenomeno come Cruijff, giocava un calcio stellare, ma ha vinto la Germania del cecchino Müller. Finisce sempre così. A fare grandi le squadre sono i giocatori, non gli allenatori. Il gioco cervellotico fatto di mille schemi serve alle piccole, non a chi ha campioni. Capello ha fatto meglio di Sacchi con uomini più scarsi. Guardiola ha vinto perché aveva una squadra di fenomeni, non per il gioco. Infatti lasciato il Barcellona ha smesso di vincere in Europa. Il Chelsea ha vinto con Di Matteo (!) in panchina solo grazie alle ripartenze di Drogba. Voi parlate di gioco europeo e accusate Allegri di aver perso le finali per il brutto gioco...vi voglio ricordare una cosa. Questa:

Ter Steven, Dani Alves, piqué , puyol, Jordi Alba, busquets, xavi, Iniesta, rakitic, Neymar, Suarez, messi.

Ve li ridico: Dani Alves, Xavi, Iniesta, Neymar, Suarez, Messi.

Tutti nel loro periodo di forma migliore.

La Juve di Allegri contro questi mostri era 1-1 fino al 68’ dando pure la sensazione di poter vincere prima del gol di Suarez (Neymar segnò al 97’ a partita finita). Vi voglio chiedere: pensate che con un gioco europeo avrebbe fatto meglio?

o forse sarebbero serviti Platini, Zidane, Sivori tutti insieme nel loro periodo migliore?

Chiedetelo a quel beccamorto di Sacchi.

Comunque per sintetizzare 1938 pagine sulla sulla sua figura pseudo-tricotica e spiegare in parte quanto accaduto ai microfoni Sky, direi che siamo di fronte alla classica checca isterica.

Si parla del peluca, quindi si può citare tutto lo storico. Comunque a scanso di equivoci, come tu ben sai, io non lo potevo vedere già prima che decidesse di lasciarci, per svariati motivi che continua a confermare. Tecnici e umani. Quindi almeno per me non vale la storiella psicologica dell’uomo ferito. Da quando ha adottato il 3-5-2, coniugando pessimo gioco ad arroganza da primo della classe che non riconosce i propri errori, è stata una discesa continua nell’inferno della sua mente che ha finito per logorare squadra, società, tifosi e il suo cervello. Se però vogliamo parlare di Inda, dico solo che gli auguro di restare lì a vita, ma immagino che il vietcong ora vorrà spedirlo nel sud est asiatico in una cassa di pangolini illegali. In caso, non sentiremo comunque la sua mancanza.

C’è poco da non sapere, basta vedere. Ultimo in un girone con Shakhtar e Monchengladbach, incapace di vincere una partita decisiva per paura di prendere gol. Dove l’ho già vista? Ah sì, col Benfica. Peggior allenatore della Champions per distacco, in un ristorante da 100 euro non riuscirebbe a mangiare manco con la carta illimitata Centurion Card dell’American Express.

Grazie per l’apprezzamento, sei sempre stato un uomo saggio.

Ieri si è vista tutta la sua mediocrità come allenatore: incapace di leggere le partite (tre centrali contro una squadra senza attaccanti); incapace di pensare fuori dagli schemi, anzi lo schema, il suo 3-5-2 di merda; incapace di valorizzare giocatori tecnici e di fantasia, preferendo i suoi soldatini; incapace nei cambi, sempre inutili e tardivi; cagasotto in Europa (squadra senza mordente). Sono passati quanti anni? Non è cambiato di una virgola. Non è migliorato perché non sa riconoscere né ammettere i suoi errori, tronfio del suo ego e della sua arroganza. Alla ricerca disperata di una scusa per non ammettere il suo fallimento, ieri ha dato il suo massimo ai microfoni di Sky, coprendosi di ridicolo con risposte e silenzi imbarazzanti misti a buzzurraggine. Fosse meno testa di cazzo susciterebbe anche un po’ di pena, invece così merita solo due parole: peluca suka. Banega eroe.

Edited by xxxCACTUSxxx - 10/12/2020, 22:09

Quanta omosessualità imperversa ancora impenitente in questo forum.
Ciao gayoni