| L'Europa in Nba? Il progetto c'è Eurosport - gio, 08 ott 12:41:00 2009
I proprietari di alcuni delle più forti squadre della Premier League inglese hanno raggiunto un accordo per lanciare nell'autunno 2010 una nuova lega, la Bba, con l'intento futuro di iscrivere squadre europee all'Nba
Bba, British Basketball Association. E' il nome della nuova lega britannica, destinata ad aprire le danze che porteranno alla fusione, parziale o totale, del basket europeo con quello americano. Macom Glazer, Tom Hick e George Gillette, Randy Lerner. Questi i promotori dell'iniziativa volta a dare nuovi impulsi ad uno sport che in Europa vive nell'ombra del più blasonato calcio.
E sono proprio i proprietari di Manchester United, Liverpool e Aston Villa ad aver raggiunto un accordo per lanciare la Bba nell'autunno 2010. Le squadre avranno gli stessi nomi delle squadre di Premier League e ne condivideranno anche i marchi. A loro disposizione verranno messi capitali importanti per acquistare campioni di valore in giro per il mondo. Lo scopo? Creare nel giro di un decennio squadre da poter iscrivere alla Nba.
Il piano è stato annunciato mercoledì dal Financial Times, il quotidiano finanziario della City, in occasione di una partita amichevole di Nba, Chicago Bulls - Utah Jazz, allo 02 Arena, il grande impianto sulle rive del Tamigi, a Londra. David Stern, commissioner Nba, presente all'incontro, ha confermato l'intento futuro della lega americana di accogliere franchigie europee. La Gran Bretagna, il paese più "americano" d'Europa, potrebbe essere una buona piattaforma da cui partire.
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