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| CITAZIONE Us Open, Pennetta ai quarti La brindisina in un match straordinario ha superato la russa Vera Zvonareva, numero 7 del mondo, vincendo 6-0 al terzo dopo aver annullato sei match point nel corso del secondo set, quattro sul 6-5 e due nel tie break. Ora la attende Serena Williams
NEW YORK (Usa), 7 settembre 2009 - La migliore partita di sempre di una tennista italiana regala a Flavia Pennetta la seconda qualificazione consecutiva ai quarti di finale dell'Open degli Stati Uniti. L'impresa è compiuta ai danni della russa Vera Zvonareva, numero 7 del mondo, ed è ingigantita dal fatto che la brindisina ha vinto 6-0 al terzo dopo aver annullato sei match point nel corso del secondo set, quattro sul 6-5 e due nel tie break. E' un giorno storico per Flavia e per tutto il tennis italiano perchè mai nessuna nostra giocatrice era riuscita a giocare così bene in questo torneo. La Pennetta ha superato addirittura la performance di Linda Ferrando che nel 1990 era riuscita a battere al terzo turno una sedicenne Monica Seles numero tre del mondo. La memoria ci riporta ai tempi di Adriano Panatta che giocò un match capovaloro perdendo 7-5 al quinto contro Jimmy Connors negli ottavi del 1978. E Panatta è stato anche l'ultimo ad aver centrato in uno stesso slam almeno due quarti consecutivi; Adriano fu semifinalista a Parigi nel 1975, vincitore nel 1976 e sconfitto nei quarti nel 1977.
il match — Ma torniamo allo straordinario match di Flavia: l'azzurra parte forte e decisa e il primo break è suo. Ma dal 2-0 perde per tre volte consecutive il servizio cedendo la prima frazione in 31 minuti per 6-3. La russa è come un muro, ribatte colpo su colpo senza sbagliare neppure una palla. Flavia cerca di colpire con più top spin ma la situazione cambia di poco. Il match si decide nella parte finale del secondo set; la Zvonaveva cala leggeramente e Flavia fa il break nel settimo gioco portandosi sul 4-3. Flavia è sempre lì, pronta a sfruttare il minimo passaggio a vuoto della russa che invece non arriva. Flavia perde la battuta iniziando il game con un doppio fallo, ma arriva comunque a servire per il set sul 5-4. Ma ancora una volta non riesce a far traballare l'avversaria che appare sempre solida e impenetrabile. Sul 5 pari la Zvonareva salva una palla break e sale 6-5 mandando la Pennetta a servire per rimanere nel match. E qui inizia il capolavoro di Flavia.
Capolavoro — E' un game da cineteca, un game lunghissimo fatto di 18 punti in cui Flavia dà tutto annullando quattro match point con tre vincenti e un errore della Zvonareva. L'arbitro di sedia fa rigiocare un punto che invece è da attribuire all'azzurra e alla terza palla utile Flavia conquista il tie break. Qui sale 3-1, si blocca e Vera arriva prima al 5-3 e poi al 6-4, pronta a giocarsi un quinto e un sesto match point. Ancora una volta Flavia si supera e con la grinta annulla le due opportunità con due colpi vincenti prima di chiudere 8-6 tra l'ovazione degli oltre 20 mila spettatori presenti sull'Arthur Ashe. La Zvonareva perde la testa; dalla rabbia si sfascia il bendaggio sulle ginocchia e poi depone le armi. E' game over. Flavia ne approfitta, vola sul 5-0 e chiude al primo match point dopo 2 ore e 27 minuti. "Se anche avessi perso in due set - ha raccontato una raggiante Flavia in conferenza stampa - sarei uscita dal campo arrabbiata ma consapevole di aver dato tutto. E così è stato anche durante i sei match point; mi ripetevo, Flavia devi essere aggressiva, ormai il match è finito, non aspettare, spingi più che puoi. E' stato eccitante, è bellissimo, è una sensazione unica. Provo molta più soddisfazione quest'anno che nel 2008 perchè sto giocando meglio. Allora raggiunsi i quarti battendo facilmente Amelie Mauresmo. Oggi ho fatto qualcosa d'indimenticabile".
ora tocca a serena — Ora Flavia giocherà nei quarti contro Serena Williams che ha strapazzato in due set la slovacca Daniela Hantuchova. "Oggi è stata ingiocabile - ha detto Flavia - e certo fa paura. Avversarie del genere è meglio affrontarle ad inizio torneo, più vai avanti e più diventano forti". C'è un solo precedente tra le due ed è incoraggiante perchè nel terzo turno di Miami 2008 Flavia stava coducendo 7-6 3-0 quando un temporale interruppe il match. Alla ripresa Serena si trasformò e finì per vincere 6-2 al terzo.
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