XLIV Supew Bowl

La seconda settimana ha riservato parecchi cambi di risultato rispetto alla prima partita, tanto che sono già solo sette le squadre a "punteggio pieno" (e altrettante con due sconfitte).
tra le prime abbiamo conferme come i campioni di Tampa, i Rams e i 49ers e alcune sorprese come i Raiders, soprattutto per gli avversari incontrati, Denver e Carolina.
questi ultimi hanno battuto abbastanza agevolmente i Saints, che avevano alcuni problemi legati soprattutto all'assenza di ben 7 allenatori per covid e contatti conseguenti, ma che soprattutto fanno sorgere qualche dubbio su un passaggio soft all'era post-Brees.
è vero che la scorsa settimana avevano vinto bene con Green Bay, ma la controprestazione dei Packers aveva influito parecchio.

tra le squadre a zero sorprende un po' la presenza dei Colts, anche se hanno avuto due avversari tosti, e dei Vikings che dopo la sconfitta al supplementare di week 1, sono andati a perdere in Arizona sbagliando il calcio della vittoria piuttosto agevole a pochi secondi dalla fine.

nelle partite di domenica è stata confermata la regressione dell'attacco di Pittsburgh, che aveva fatto poco già a Buffalo, e in una gara con diversi problemi di infortuni in difesa è costata la partita.
onestamente Roethlisberger sembra proprio all'ultima fermata, non per il talento ma proprio a livello fisico.
Buffalo si è ripresa distruggendo dei Dolphins che hanno perso un bel po' di certezze dopo questa gara.
Abbastanza clamorosa la rimonta di Tennessee a Seattle. Wilson e i suoi sembravano avere in mano la partita, al netto dei soliti problemi di tenuta della linea, ma nel secondo tempo non sono più riusciti a fermare le corse di Henry e un po' tutto l'attacco dei Titans, nel quale ha cominciato a farsi vedere la presenza di Julio Jones.

In serata fantastica partita del Sunday Night tra Baltimore e Kansas City.
I Chiefs sembravano averla in pugno. A due minuti dalla fine del terzo quarto erano sopra di undici, con la palla in mano a centrocampo. Mahomes ha forzato un lancio sotto pressione facendosi intercettare. I Ravens hanno subito capitalizzato grazie anche a un paio di corse di Lamar Jackson (alla fine saranno 107 yards corse per il quarterback di Baltimore, molto di più di qualsiasi runningback presente nella gara). Kansas City è andata in confusione e i Ravens hanno segnato ancora andando avanti di uno. A quel punto mancavano meno di due minuti alla fine e ai Chiefs sarebbe bastato un calcio per vincere. Mahomes stava conducendo bene il drive ed era già in zona buona per calciare, ma il rookie Oweh ha forzato il fumble sulla corsa di Edwards-Helaire (primo fumble in carriera per lui) e ha dato la vittoria alla sua squadra.

nel Monday Night i Detroit Lions hanno fatto un bel primo tempo a Green Bay, finendo avanti di 3, ma nel secondo la differenza di personale è venuta fuori, con la ciliegina di Goff che perde palla da solo su uno snap regalando di fatto un touchdown ai Packers.
Rodgers comunque ancora un po' spento e molto lontano dai suoi livelli soliti.

questa settimana regala un paio di succulenti appuntamenti con Tampa-Rams e San Francisco-Green Bay. poi qualche interessante scontro divisionale come Tennessee-Indianapolis, Chiefs-Chargers e il Monday Night Dallas-Philadelphia.

si comincia domani notte con Houston che va in visita ai Panthers imbattuti.

settimana con alcune sorprese e diverse partite con finale thrilling.

le sorprese sono le sconfitte (per entrambe seconda consecutiva) di Kansas City nel divisionale coi Chargers e di Seattle a Minneapolis.

Mahomes e i suoi hanno rischiato in tutte e 3 le partite, vincendone alla fine solo una.
domenica il quarterback si è fatto intercettare poco dopo il pareggio di Los Angeles, nel drive che doveva forse valere la vittoria, e poi non è riuscito a combinare nulla negli ultimi 30 secondi dopo il touchdown dei Chargers.
da sottolineare la scelta forse folle di Los Angeles che a meno di un minuto dalla fine hanno tentato un 4° tentativo e 9 yards (!!) invece di accontentarsi del calcio che poteva portarli avanti di 3. scommessa vinta grazie a una penalità per interferenza sul ricevitore.
ancora molto bene Justin Herbert per i Chargers.

Seattle anche a sto giro aveva cominciato bene, ma ad un certo punto ha cominciato a non capirci più nulla soprattutto difensivamente.
imperdonabile aver concesso 15 ricezioni totali a Thielen e Jefferson, che anche i sassi sanno essere gli unici ricevitori affidabili dei Vikings, ma ancora di più essersi fatti correre in faccia più di 100 yards dal backup Mattison quando hai la fortuna che agli altri manchi Dalvin Cook.
Ho paura che la finestra di Russell Wilson si stia chiudendo e la squadra sia in declino.

abbastanza incredibile anche il finale di Detroit-Baltimore.
i Ravens sembravano vincerla facile, poi Detroit ha cominciato a rosicchiare, arrivando a calciare il field goal del vantaggio a poco più di un minuto dalla fine.
hanno costretto Baltimore a cercare un calcio disperato di 66 yards (record Nfl) e purtroppo per loro la combinazione Justin Tucker (miglior kicker della lega) - sfiga, ha fatto sì che il field goal sbattesse sulla sbarra orizzontale della "porta" rimbalzando poi all'interno dei pali.

bella partita il Sunday Night che ha visto Green Bay andare a vincere a San Francisco.
anche qui vittoria al cardiopalma, con i Packers avanti tutta la partita che si fanno superare a
30 secondi dalla fine.
ma quando la palla ce l'ha in mano Aaron Rodgers (in ripresa dallo scazzo estivo) 30 secondi possono essere un'eternità. e infatti A-God è riuscito a raggiungere la distanza sufficiente per il field goal della vittoria.

nel Monday Night invece discreto massacro dei Cowboys sui rivali storici di Philadelphia.
gli Eagles sono rimasti in partita un quarto e solo grazie a un paio di grandi giocate della difesa, specie il fumble forzato che è valso un touchdown subito dopo che Dallas aveva intercettato Hurts. inspiegabile e quasi da record la scelta di Philadelphia di far fare solo 3 corse ai runningback in tutta la partita.

guardando le classifiche, tra le squadre a pieno di vittorie c'è solo una delle favorite, cioè i Rams, le altre sono buone squadre come Raiders e Cardinals, oltre a Denver e Carolina che hanno approfittato del calendario favorevole e già domenica dovranno dimostrare qualcosa contro Baltimore e Dallas.

a zero fanno un po' strano i Colts, le altre sono le cenerentole già dello scorso anno che continuano a fare fatica.

questa settimana da segnalare il doppio incrocio tra le quattro squadre della NFC West (soprattutto Rams-Cardinals entrambe imbattute) e lo scontro divisionale del Monday Night tra Raiders e Chargers.

ma il momento clou sarà il ritorno di Tom Brady al Gillette Stadium per la prima volta da avversario contro i Patriots (in grosse difficoltà per parte loro).

a circa un quarto di regular season è rimasta un'unica squadra imbattuta, e non è una delle favorite.

gli Arizona Cardinals sono andati a vincere con merito lo scontro divisionale sul campo dei Rams, grazie soprattutto a una prestazione di altissimo livello nei due quarti centrali.
hanno corso benissimo e Murray ha trovato con molta continuità i due veterani Hopkins e A.J. Green e anche un bel contributo dal tight end Williams.
dall'altra parte Stafford un po' sottotono , ma è un po' tutta la squadra ad aver mancato il colpo.

tutte le altre squadre che erano imbattute hanno perso.
Denver e Carolina hanno puntualmente rivelato che il loro record non era molto credibile e favorito dal calendario, e sono state battute abbastanza facilmente da Baltimore e Dallas (che sta mostrando un attacco molto vario e efficace).
i Raiders hanno invece perso la sfida divisionale coi Chargers a causa soprattutto di un primo tempo pessimo nel quale offensivamente non hanno cavato un ragno dal buco.
al momento la AFC West è tra l'altro la division con i punteggi migliori, tra l'altro con i grandi favoriti di Kansas City a inseguire le tre rivali.

sul fondo prime vittorie per le due squadre di New York (abbastanza sorprendente quella dei Jets su Tennessee) e dei Colts che hanno messo in luce la crisi di Miami.
i Dolphins l'anno scorso sembravano essere avviati a completare il loro processo di ricostruzione pesante, sfiorando i playoff, ma al momento sono regrediti pesantemente.

tempi duri anche per i Pittsburgh Steelers, non tanto per la sconfitta a casa di Aaron Rodgers, quanto perchè Roethlisberger sta dando segni di crollo quasi irreversibile.
e considerando che i suoi possibili sostituti non sono certo considerati di alto livello, la stagione rischia di rimanerne compromessa.

Tom Brady è tornato a Boston vincendo.
il suo "creatore" Bill Belichik ha trovato il modo di limitarlo, conoscendolo alla perfezione, ma si è dovuto arrendere dopo aver sbagliato il calcio (non facile) della vittoria.
fa impressione il bilancio di sole 8 corse tentate dai Patriots per un bilancio di -1 yards.
correre contro i Buccaneers è sempre un rebus e molti non ci provano nemmeno.

questa settimana si apre col promettente Tuesday Night tra Seattle e Rams. molto interessanti
anche gli scontri tra Browns e Chargers e tra Kansas City e Buffalo.

chiuderà la serie il Monday Night tra Indianapolis e Baltimore.

Partiamo dalle notizie fresche.
Jon Gruden non è più il coach dei Raiders.
si è dimesso, ma non per questioni tecniche, ma perchè nell'ambito di un'inchiesta su tutt'altro sono venute fuori parecchie mail di quando era commentatore ESPN in cui utilizzava termini razzisti e omofobi.
si sa che di base negli USA non si perdona chi cade in queste cose (anche se poi Colin Kaepernick è ancora fuori dalla lega ).

tornando al football giocato, la settimana si era aperta con lo scontro divisionale di giovedì vinto dai Rams a Seattle.
i Seahawks stavano già abbastanza tribolando in questo inizio stagione, ma adesso si è infortunato a un dito Russell Wilson (che non aveva mai saltato nemmeno una partita da quando è stato draftato) e starà fuori pare almeno 6 settimane. Stagione probabilmente compromessa per la squadra, Geno Smith è un downgrade troppo ampio rispetto al quarterback titolare.

tra le partite di domenica, detto che gli Arizona Cardinals restano ancora imbattuti dopo la vittoria su San Francisco, si sono segnalati il bellissimo scontro tra Cleveland e Chargers, vinto da questi ultimi in una partita ad altissimo punteggio dove ad un certo punto gli attacchi sono diventati infermabili (momento cult quando il running back dei Chargers Ekeler a poco dalla fine si era fermato prima di entrare in endzone, per far scorrere ancora qualche secondo, e la difesa di Cleveland l'ha trascinato dentro a forza per un auto-touchdown praticamente che lasciava ancora un po' di tempo a Mayfield per cercare la rimonta ) ed un paio di partite chiuse sul filo di lana.

i Detroit Lions confermano la loro fama di "Calimeri" perdendo come era già successo con Baltimore una partita in cui erano passati in vantaggio quasi sul filo di lana.
a sto giro il calcio che li ha condannati è stato di Joseph dei Minnesota Vikings.

totalmente folle invece ad un certo punto la partita tra Cincinnati e Green Bay.
dopo il pareggio dei padroni di casa a tre minuti e mezzo dalla fine, una lunghissima corsa di Aaron Jones aveva portato i Packers in ottima posizione.
si erano però dovuti accontentare del field goal, facile, che però Crosby sbagliava.
palla a Burrow che però non riusciva a concedere più di un tentativo da oltre 50 yards al suo kicker.
l'ottimo rookie McPherson colpiva il palo a 26 secondi dalla fine.
quando la palla ce l'ha Aaron Rodgers anche così poco tempo può essere fatale, ed infatti Crosby allo scadere ha una seconda possibilità per la vittoria. sbagliato, si va all'overtime.
la palla per iniziare l'hanno i Bengals, ma Burrow alla prima azione lancia una mozzarella abbastanza inspiegabile facendosi intercettare.
terza occasione, facile, per Crosby e terzo errore!!
altro drive, altro field goal ed altro errore, il quinto consecutivo dei due kicker.
alla fine, un Crosby sull'orlo della crisi di nervi riuscirà finalmente a centrare i pali dando la vittoria ai Packers.

nel Sunday Night vittoria autorevole dei Buffalo Bills a Kansas City.
al netto dell'inizio un po' così della squadra del Missouri, la crescita dei Bills è veramente una bella realtà.
Josh Allen, che nella stagione da rookie era sembrato solo un grande atleta capace però solo di correre e tirare bomboloni sul profondo, è diventato un quarterback a tutto tondo, molto preciso senza perdere le sue fantastiche doti atletiche.
c'è da dire che ha anche un arsenale di primo livello con Diggs, Beasley, il veterano Sanders e ormai anche un Dawson Knox cresciuto tantissimo.

la partita del lunedì ha dato l'ennesimo batticuore ai tifosi dei Ravens, che a parte la gara con i Broncos hanno sempre visto partite al cardiopalma quest'anno.
l'altra sera per quasi tre quarti interi Baltimore non ci aveva capito nulla, e i Colts erano avanti comodamente.
poi Lamar Jackson (anche lui migliorato tantissimo in questi anni) ha cominciato a fare danni, grazie soprattutto alla chimica perfetta col tight end Andrews, recuperando 16 punti di svantaggio.
a pochi secondi dalla fine Indianapolis ha avuto comunque l'occasione del calcio per vincere la partita, ma il kicker Blankenship, per la verità mezzo rotto, ha sbagliato mandando tutti ai supplementari, dove i Ravens sono andati a vincere.

questa settimana da gustarsi Baltimore-Chargers e Cleveland-Arizona su tutte.
si comincia domani notte con Tampa-Philadelpia.

non si ferma il volo dei cardellini.
gli Arizona Cardinals vincono in modo autorevole la difficile partita in casa di Cleveland e continuano la loro stagione da imbattuti.
peraltro in settimana avevano acquisito da Philadelphia il forte tight-end Ertz, che si va ad unire a diversi altri veterani di livello arrivati nelle ultime due stagioni (Hopkins, Green, J.J. Watt...) che danno l'idea di un all-inn per provare a vincere nel breve periodo intanto che il quarterback Murray è ancora nel rookie contract.
peraltro è ormai acclarata la bontà della decisione che Arizona prese al draft 2019 andando su Murray con la prima scelta assoluta nonostante solo l'anno prima avessero preso al primo giro (decima assoluta) Josh Rosen. è vero che i risultati erano stati scarsi, ma non è da tutti avere il coraggio di cambiare subito un investimento fatto su un primo giro alto.

altra partita attesa era lo scontro tra Chargers e Ravens.
Baltimore ha vinto con grande facilità, lasciando Herbert e i suoi a 6 punti.
l'esperienza a un certo livello ha di certo aiutato, ma i Chargers continuano ad essere una delle squadre più godibili della lega.

si conferma la stagione dei supplementari.
in ogni giornata almeno una partita è andata all'overtime.
a sto giro sono state due.
a Boston, i Dallas Cowboys sono riusciti ad avere la meglio sui Patriots dopo un finale di tempi regolari pazzo.
i Patriots avevano fermato Dallas a poco dalla fine, con la possibilità di gestire il cronometro e portare a casa la partita.
ma subito dopo Trevon Diggs piazzava un intercetto (il sesto in 6 giornate, numero folle) riportato direttamente in meta.
un errore di copertura della difesa di Dallas permetteva però a New England di segnare e tornare avanti.
bravo Prescott a sfruttare il tempo rimanente per trovare il calcio del pareggio e poi vincerla al supplementare.

a Pittsburgh invece i Seahawks erano riusciti nel secondo tempo a rimontare, nonostante l'assenza di Russell Wilson, ma all'overtime il suo sostituto Smith (che fin lì se l'era cavata) ha perso palla su un tentativo di corsa regalando agli Steelers il calcio della vittoria.

da segnalare, nel match giocato a Londra, la prima vittoria stagionale di Jacksonville, su una Miami sempre più in crisi.
adesso l'unica squadra a zero vittorie rimangono i Detroit Lions.

i Raiders privi di coach dopo la cacciata di Gruden hanno vinto e anche bene lo scontro divisionale a Denver.

Monday Night tra Titans e Bills.
partita con un'intensità molto alta, quasi da playoff, che alla fine ha premiato Tennessee in modo sorprendente.
a venti secondi dalla fine, sotto di 3 punti, il coach di Buffalo ha provato a convertire un quarto tentativo a cui mancava meno di una yarda invece di calciare il field goal del possibile pareggio.
il tentativo però di far allungare direttamente il quarterback oltre la linea del down è però fallito a causa di una mezza scivolata dello stesso Allen e di un tempestivo intervento del defensive end Simmons.

questa settimana su tutte Titans-Chiefs.
poteva dire molto anche il Monday tra Seattle e New Orleans, ma l'assenza di Wilson rischia di essere ancora decisiva.