| Dopo l’annuncio in Austria che la MotoGP avrebbe cambiato format il prossimo anno, con l’introduzione il sabato pomeriggio di una Sprint Race per garantire più spettacolo e attrarre nuovi tifosi, ad Aragon Carlos Ezpeleta, membro della Direzione gara, ha illustrato nel dettaglio il nuovo format. Che prevede il venerdì due sessioni di libere per tutte e tre le classi, con orario ridotto per la Moto3 (30') e, quello pomeridiano, aumentato per la MotoGP (da 45' a un'ora), che comunque da ora in poi scenderà in pista sempre dopo la Moto2: le due prove libere della MotoGP serviranno per definire l'accesso diretto alla Q2 (10 piloti) Cambia invece il programma del sabato, con una sessione da 30' per le tre classi, quindi al termine delle terze libere di MotoGP, alle 10.50 ecco la qualifica della classe regina con Q1 e Q2 che restano sempre di 15': la griglia sarà valida per entrambe le gare. Il pomeriggio, dopo le qualifiche di Moto3 e Moto2, che restano invariate, alle 15 spazio alla gara Sprint. Come avevamo già svelato nel weekend austriaco, la distanza di gara sarà dimezzata rispetto alla gara della domenica, con punteggio attribuito ai primi 9: 12 punti al vincitore, 9 al 2°, 7 al 3° e via a scalare fino a 1 punto per il 9°. A livello statistico, il vincitore del GP sarà sempre e solo quello della domenica, mentre verrà introdotta una statistica per chi il sabato si porta a casa la gara Sprint.
|