CITAZIONE
Potrei farmi venire l'acido per nulla, obbiettivi mancati e Allegri confermato.
C'è chi invece l'ha fatto, accettando il rischio.
Bogix lo chiama atteggiamento cinico, nel mio caso è un atteggiamento stoico (perchè soffrire si soffre) ma il fine è nettamente più importante di tutto il resto. Anche dei nostri sentimenti, e non solo di quelli.
La mia idea (ci sono le tracce, qui) è che questa sia stata fin dall'origine (cioè 10 anni fa) la scelta sbagliata per la Juventus.
Non immaginavo allora quali disastri umani avrebbe comportato, ma si sono cominciati a vedere fin da subito.
Non sappiamo come sarà l'essere Juventini dopo, ma di due cose noialtri "resistenti" siamo certi.
1) prima accade la qualunque cosa sia necessaria, meglio è per il club;
2) sono già stati fatti danni umani irreparabili, ed è possibile che la frattura sia non più componibile e l'identità non sia più tale.
Ci sono Juventini e Juventini, come prima ma decisamente più di prima a causa di come sono andate le cose nel frattempo.
E ne dico solo una:
nel '21, di sti tempi di Pasquetta, la squadra soffriva e noi con lei, ed eravamo in zona rossa.
E ci vediamo lo schifo di una foto a 32x2 denti dalla seconda casa al mare in cui il Presidente fa capire che l'allenatore è esonerato e ci mostra il successore.
Ora io, come persona dotata di una coscienza, mi chiedo su quali basi mai posso stimare e sentire fratello di tifo uno che alla vista di quella indecenza si è eccitato e l'ha difesa.
Come tifoso invece non posso non chiedermi se allora no, non c'era da sostenere la bandiera e la maglia a prescindere, rispettando anche il Campione universalmente riconosciuto come tale al suo primo anno in panchina.
La mia risposta è che no, abbiamo fatto schifo.
Quando lo annunciarono, rifiutai quella indecenza quello schema malato, e dissi che non avrei mai più visto una partita di campionato fino a quando ci fossero stati A & A, perchè nessuno può trattarmi come servo solo perchè sono nato Juventino.
Uno l'hanno già fatto fuori.
Aspetto il secondo, con molta pazienza e zero scrupoli:
whatever it takes, disse Draghi.
Ecco, costi quel che costi!
Ma il sacrificio non lo faccio per me, io posso anche continuare così e forse lo farò, i vasi rotti son rotti.
Lo faccio solo perchè ho la incrollabile certezza che tutto questo faccia malissimo al club, che ingaggiando lui abbia perso una occasione storica, oramai molto difficile a ripetersi, e che per buona misura è degenerato facendoci vedere il peggio del peggio, poco o niente rispettoso dello Stile Juve.
Ecco allora che la questione del "quanto di mio metto in gioco, e come", per quanto mi riguarda è già affrontata, contabilizzata in guadagni e perdite -ripeto, ce ne sono state tante- e superata.
Edited by CASARANO - 8/4/2024, 13:41