ARTICOLO DI Bidescu,
www.juventus1897.itCosì fu presentato, al suo arrivo a Torino, nell’estate del 1999:
Sta arrivando un altro grande campione straniero per rinforzare la nuova Juventus. Si tratta del nigeriano Sunday Ogorchukwu Oliseh, 25 anni il prossimo 14 settembre, giocatore capace di disimpegnarsi bene tanto come centrocampista che come difensore centrale, grazie alle sue grandi doti tecniche e fisiche. Arriva a Torino via Ajax, dopo due stagioni assolutamente da incorniciare. Per i tifosi bianconeri non è una novità assoluta, considerato che Oliseh si era già fatto conoscere dagli sportivi italiani, avendo giocato una stagione nella Reggiana, campionato 1994-95. Oliseh era arrivato giovanissimo nel nostro Paese, forse troppo giovane per sopportare le grandi tensioni di un palcoscenico prestigioso, ma molto impegnativo, come quello della serie A. Ma nella sua breve esperienza con i granata emiliani Oliseh aveva già messo in mostra doti importanti. Il suo allenatore di allora, Enzo Ferrari, ricorda le sue difficoltà di ambientamento ma anche le straordinarie qualità tecniche del giocatore, sul conto del quale Nando De Napoli, suo compagno nella Reggiana ha speso parole di grande elogio. «Alla Juventus arriva un vero campione. Oggi Oliseh è un calciatore maturo, ricco di esperienza. Per le sue caratteristiche farà benissimo nella squadra di Ancelotti».
Sicuramente quello che non manca ad Oliseh è il carattere e la voglia di rischiare. Nel 1990, ad appena sedici anni, lasciò l’Africa ed il suo primo Club (lo Julius Berger) per volare in Europa ed iniziare la carriera di calciatore professionista nelle fila del Liegi. Non ci mise molto Oliseh a dimostrare a tutti che era un calciatore ricco di classe e di temperamento. Quattro ottime stagioni in Belgio (73 partite, 1 rete) e, dopo i Mondiali del 1994, Oliseh compie il grande salto in Italia, voluto da un esperto di calcio internazionale come Franco Dal Cin. Purtroppo, qualche difficoltà di ambientamento e la non eccezionale caratura della Reggiana, impedirono ad Oliseh di sfondare nel campionato italiano.
A fine stagione il “coloured” fu ceduto al Colonia, dove ha giocato due stagioni ad ottimo livello (54 partite, 4 goals), rilanciandosi nella grande ribalta europea grazie anche alle “cure” di un grande tecnico come Morten Olsen. Nel 1997 l’allenatore danese si trasferisce all’Ajax per raccogliere l’eredità di Luis Van Gaal (passato al Barcellona) e subito chiede ai suoi dirigenti di portargli in dote Oliseh, per fare una grande squadra. Detto e fatto: Oliseh viene acquistato dal Club di Amsterdam e qui conosce la definitiva esplosione. Con i “lancieri” olandesi gioca due stagioni da favola, vince uno scudetto e due Coppe d’Olanda, collezionando 52 presenze e 8 goals in campionato.
Nel frattempo Oliseh, assieme a Kanu e Finidi, nell’estate del 1996, è il grande protagonista della vittoria della Nigeria alle Olimpiadi di Atlanta, risultato storico per il football africano. Il sogno di Sunday e dei suoi compagni era quello di centrare un fantastico bis ai Mondiali di Francia, ma le cose sono andate diversamente per la squadra allenata dal “giramondo” Bora Milutinovic. Nessuno si è però dimenticato il fantastico goal con cui Oliseh regalò alla Nigeria la vittoria nella partita contro la Spagna. Un siluro da 25 metri di rara potenza e precisione, che fece scattare in piedi l’intero stadio di Nantes, che tributò a Sunday la meritata ovazione.
Dopo l’avventura francese, Oliseh aveva già ricevuto molte offerte per tornare in Italia, ma lui ha preferito restare ad Amsterdam ancora un anno, non voleva tradire la fiducia di Morten Olsen e poi era affascinato dall’idea di disputare la Champions League. Ma alla fine della stagione era chiaro a tutti che Oliseh sarebbe rientrato nel nostro campionato. In tanti gli hanno fatto una corte serratissima, soprattutto Juventus e Roma. I giallorossi di Capello parevano essersi avvantaggiati, ma al momento opportuno è stata la parola del giocatore a far pendere la bilancia dalla parte bianconera, perché Oliseh ha detto di volere fortissimamente venire a Torino, dove ritrova il suo grande amico Edwin Van der Sar.
«Sono convinto di aver fatto la scelta migliore. La Juventus è il massimo per un calciatore».
Oliseh arriva animato da una grandissima voglia di vincere. Ancelotti potrà utilizzarlo sia come difensore che impiegarlo come centrale di centrocampo. Giocatore dai piedi buoni, il nigeriano garantirà alla squadra nerbo e sostanza, spinta in fase offensiva e anche una discreta propensione al goal. La Juventus, insomma, potrà contare su un campione tuttofare, un vero jolly che potrebbe rivelarsi la carta vincente di una stagione che si spera ricca di soddisfazioni per lui e perla squadra bianconera. Il nome di Oliseh, è Sunday, domenica. A Reggio Emilia lo avevano soprannominato prima Domenico e poi “Mimmo”. Adesso aspettiamo di sapere cosa decideranno i suoi nuovi compagni juventini. Quel che è certo è che, ogni domenica, Sunday promette di andare sempre alla grande.
“Mimmo” fallì miseramente, dimostrandosi troppo lento per il gioco italiano; alla fine di quella stagione, fu venduto al Borussia Dortmund, dopo aver vestito la maglia bianconera solamente 19 volte e realizzato un goal.
