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da precedenti post mi pare che la questione sia stata fatta emergere dai mondiali, e in particolar modo appunto dal fatto di "poter" o meno tifare la Germania.
io, sull'argomento, non ho una visione per nulla politica della cosa.
non me ne frega nulla in ambito calcistico della Merkel o della politica economica europea.
io non riuscirò mai a tifare Germania perchè i tedeschi in Italia hanno fatto molto, molto, MOLTO del male.
e l'hanno fatto in un tempo per me ancora troppo fresco per lasciarselo scivolare sopra.
ovviamente non odio le persone tedesche, ci mancherebbe, ma gioire per la Germania come entità nazione, in tutti i campi dove può proporsi, non mi viene proprio.
dal punto di vista delle squadre di club, penso che la componente territoriale sia invece molto forte, anzi assolutamente predominante, al di fuori di soli tre casi che si chiamano Juventus, Inter e Milan.
tutte le altre squadre hanno un numero di tifosi "esterni", non legati in alcun modo al territorio (proprio o dei propri parenti) del tutto irrilevante.
personalmente vivo poi in una provincia, dove il senso di appartenenza anche a livello calcistico è fortissimo.
mi spiego.
nella bergamasca le tre grandi squadre italiane hanno molti tifosi, ma è praticamente inesistente la presenza di atalantini che tifano ANCHE una grossa squadra.
chi è atalantino è atalantino e basta, e lo rivendica sempre.
invece capita spesso di tifosi delle grandi che tifano anche l'Atalanta (io sono tra questi), in modo secondario rispetto alla propria fede primaria, ma con passione anche allo stadio se capita.
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, nel complesso ti do ragione.