Raffy Brazzo |
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| NAPOLI, 18 gennaio 2008 - L’eliminazione dalla coppa Italia, ad opera della Lazio, ha fatto esplodere il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il patron se la prende con i suoi uomini di fiducia, dal direttore generale Pierpaolo Marino all'allenatore Edy Reja, senza salvare la squadra. "Quando si vuole perdere una partita si gioca proprio come ha fatto il Napoli. Per battere la Lazio ci sarebbe voluta una squadra incazzata. E invece non so che cosa sia successo, non ho capito certe scelte. Io avrei messo in campo una squadra più offensiva. Probabilmente, avranno deciso di starsene tranquilli per conservare le energie per domenica (quando incontreranno ancora la Lazio, ndr). Allora, però, non ho capito i cambi che sono stati fatti. Quando ho visto entrare Lavezzi e Sosa ho pensato: allora la vogliono vincere? No, credetemi, non ci ho capito niente".
E Reja non viene mai nominato. Poi l'attacco diretto al d.g. Marino: "Probabilmente, Lotito è più bravo di me nel determinare le strategie della sua squadra. Io non mi sono mai interessato, non vado negli spogliatoi. A Marino sto chiedendo di acquistare, vorrei due ali, ma lui mi dice continuamente che il mercato non offre niente, che gli acquisti si fanno a giugno. Io guardo e registro. Poi, i conti li faremo alla fine". Insomma c'è fermento in casa Napoli e l'uscita dalla coppa Italia sembra far emergere incomprensioni interne che covavano da tempo.
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