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| Napoli-caos, De Laurentiis verso la rifondazione
Insulti dopo la Lazio. Crisi anche con il direttore generale. Cagliari spartiacque
Per ogni grosso problema c'è una soluzione radicale. De Laurentiis sembra davvero vicino al passo della svolta. Se sarà positiva o negativa per il Napoli lo diranno, eventualmente, i risultati futuri. In discussione, dopo la bufera di ieri al San Paolo, non c'è soltanto un tecnico e il suo modo di fare calcio, piuttosto un intero progetto. Che coinvolge staff e direttore generale.
Mai nella storia recente del club azzurro i rapporti tra comandante (proprietà) e sottoposti (direzione tecnica) erano scivolati così in basso. In tre anni di successi e conquiste - Reja ha portato il Napoli dalla C1 alla serie A - l'allenatore ha conosciuto molte volte la critica, ma il punto di non ritorno non era mai stato superato.
IL FATTO
Dopo il 2-2 con la Lazio, acciuffato all'ultimo secondo di una sfida tiratissima, il presidente corre negli spogliatoi per congratularsi con i soli Hamsik e Blasi ("Voi sì che siete stati bravi"), come se non aspettasse altro per farlo. L'allenatore si mette in mezzo: "Come mai ora sei venuto? Giovedì (dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, sempre al San Paolo, sempre contro la Lazio, ndr) non sei nemmeno passato e ci hai riempito di merda davanti ai microfoni...". La risposta di De Laurentiis è feroce. Spintona il tecnico e lo insulta: "Non ti metto le mani addosso perché sei vecchio, però ti licenzio". "E tu cercati un allenatore", la replica di Reja. Che in un primo momento sembra deciso a dimettersi, poi fa sapere che "non ci penso neanche per sogno".
IL FUTURO
Ma il presidente ne ha per tutti. Come giovedì scorso, punta il dito anche contro il direttore generale Pierpaolo Marino: "Gli chiedo di acquistare qualche rinforzo, i soldi ci sono, ma lui mi risponde che non c'è nulla in giro. I conti li faremo a fine stagione". Forse molto prima.
Si fanno già i nomi per l'eventuale sostituzione di Reja (sarebbe il primo passo verso la rifondazione): Giordano, Zaccheroni sarebbero disponibili subito. Ma De Laurentiis, se il Napoli dovesse cadere domenica prossima a Cagliari, potrebbe pensare più a un traghettatore. Per poi aprire, da giugno, al nuovo corso Delio Rossi, progetto già tracciato per la prossima stagione.
 un vero guappo de laurentis 
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