Nel pomeriggio di Siena due dediche speciali per Ibra: una ai suoi compagni, l'altra... alla Juve!
«Ringrazio la società per avermi portato in Italia. Ma adesso sono contento all'Inter».
E' sempre più leader di questa Inter, Zlatan Ibrahimovic. La partita di ieri a Siena ne è un fulgido esempio. Due reti realizzate, un'altra propiziata. E sul successo, così come sul campionato, la sua firma è in bella evidenza.
Il rischio è che si possa iniziare a parlare di Ibra-dipendenza della banda di Mancini. Concetto che è lo stesso svedese a spazzare via così: «Io sto bene fisicamente, ma l’Inter non è Ibra, è una grande squadra dove anche chi gioca poco si fa trovare sempre pronto».
La doppietta rifilata ai toscani sembra aver addolcito l'animo turbolento del centravanti, che ne ha approfittato per rivolgere un ringraziamento alla Juventus, la sua ex squadra. Stavolta, nelle parole di Ibrahimovic, il veleno è ridotto al minimo indispensabile:
«Mi ha portato in Italia e sono contento di aver giocato lì. Ma ora sono ancora più contento, perché sono all’Inter...».
perchè ci nomina sempre???
cioè se la Juve è un capitolo chiuso sarebbe più opportuno non ci menzionasse ogni volta che apre bocca...