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| CITAZIONE La Primavera bianconera si aggiudica il big-match
Sconfitta la Sampdoria per 1 a 0, con rete di Immobile: ora la Juve è sola in testa alla classifica
PIETRO IVALDI
VINOVO
La Juventus vola anche nel campionato Primavera, che domina con cinque vittorie in altrettante partite. Nessuno ha fatto meglio di lei: nemmeno la Sampdoria dei miracoli, che negli ultimi sette mesi ha conquistato nell’ordine Coppa Italia, Scudetto e Supercoppa.
Nel posticipo di domenica a Vinovo, anche i blucerchiati si sono dovuti inchinare (1-0) di fronte alla superiorità dei bianconeri di Massimiliano Maddaloni, che con questo successo fanno il vuoto in classifica con tre punti di vantaggio proprio sui liguri e cinque sulla coppia Bologna-Sassuolo. Grande protagonista Ciro Immobile, che al 39’ del primo tempo ha deviato di testa un cross dalla sinistra di Iago, trovando il varco giusto per superare il portiere Fiorillo, ancora imbattuto in campionato. Ma l’attaccante originario di Sorrento è piaciuto molto per il suo costante impegno e la sagacia tattica: insomma, uno che fa reparto da solo.
La Juve, schierata da Maddaloni con il solito 4-2-3-1, si era già resa pericolosa pochi attimi dopo il fischio d’inizio, quando uno sciagurato intervento aereo di Campanella su traversone di Iago per poco non causava l’autogol: la traversa salvava Fiorillo. Bamba provava a imitarlo al 18’: nel tentativo di liberare sul corner di Donati, il terzino bianconero “ciccava” completamente il pallone, mandandolo a sbattere contro il palo e poi sul fondo.
Piazzati davanti alla difesa, Castiglia e Marrone prosciugavano le fonti del gioco blucerchiato, e per la squadra di Fulvio Pea le occasioni scarseggiavano. Juve travolgente sulla fascia sinistra dove Daud e Iago, ieri incontenibile, a turno facevano ammattire il povero Grieco. E dopo un diagonale impreciso di Esposito al 22’ e un rasoterra di Daud fuori di un soffio al 34’, i bianconeri passavano con Immobile.
Nella ripresa si assisteva a una partita meno spettacolare. Curcio (entrato al posto dell’infortunato Daud) sfiorava la traversa al 48’, poi ostacolava il colpo di testa di Immobile sull’ennesimo cross di Iago (54’). Gli ospiti crescevano con il passare dei minuti, ma in difesa Ariaudo & co. facevano buona guardia; l’unico pericolo arrivava su un calcio piazzato di Krstcic che al 78’ colpiva l’incrocio dei pali, poi Pinsoglio deviava in corner sul tentativo di Patacchiola.
«Abbiamo saputo limitare le qualità di una squadra davvero forte», ha detto raggiante il tecnico Maddaloni, che ha aggiunto: «Forse ci manca ancora un po’ di cattiveria, ma questa vittoria è un chiaro segnale di forza».
Ora i bianconeri sono attesi da altri due impegni casalinghi: mercoledì contro il Bologna, negli ottavi di Coppa Italia Primavera (la Juve parte dal 2-1 dell’andata), e sabato in campionato contro il Genoa. Entrambe le partite si giocheranno al Chisola di Vinovo alle 14,30. |
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