Palermo, gasperini 24° estratto sulla ruota di zampa, al 90 è scudetto

servirà per raccogliere Miccoli

Già tutto vero, però un pò tutti i giornali stanno sottovalutando l'altro argentino acquistato, Nicolas Bertolo che secondo me è già più pronto di Pastore, è un centrocampista completo, duttile e bravissimo negli inserimenti che spesso lo portano a finire nel tabellino dei marcatori, la cifra pagata è davvero bassa, se non sbaglio 4 milioni di euro, per le sue capacità sono davvero pochi; Pastore ha più talento ma inizialmente potrebbe avere qualche problemino nell'ambientarsi rispetto a Bertolo che vedo più pronto, partirà fortissimo.

Si Pastore ha un talento superiore da raffinare in un nuovo campionato, Bertolo è già bello e pronto e anche più maturo vista l'età, ma per le qualità che ha Pastore non tarderà ad ambientarsi nel nostro campionato, dico solo che Bertolo per me partirà subito pronto rispetto a lui; Paletta non mi piace.

Dorin Goian è un giocatore del Palermo. Lo Steaua Bucarest ha annunciato sul proprio sito di aver raggiunto un accordo con i rosanero per il trasferimento del difensore, classe '80, che domani mattina arriva in Sicilia per sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto.

Zamparini: “Si vede già la mano di Zenga, bene così”
Itasportpress ha contattato in esclusiva il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che ha commentato a freddo la vittoria di ieri della sua squadra contro il Napoli: “Grande partita e convincente prova della mia squadra. Vedo già la mano di Zenga e questo mi fa piacere perché vuol dire che ho visto giusto ad assumerlo qui a Palermo. Però il merito della vittoria contro i campani è anche della squadra. Col mister c’è già un ottimo rapporto e abbiamo un accordo che dopo ogni partita lui mi dovrà chiamare sia quando si vince che quando si perde. Ritornando alla partita col Napoli, io l’ho rivista ieri sera in tv ed ho contato più palle gol del Palermo rispetto agli avversari, quindi ritengo giusto il risultato finale”.
Calcionews24.com

Ad onor del vero ieri c'era almeno uno se non due rigori per il Palermo,una trattenuta su Miccoli e un affossamento su un altro giocatore su un corner.

Dopo le tre pere che ci hanno rifilato fanno abbastanza schifo comunque,chi ci tocca muore.

Palermo: ultimo appello per Zenga
Dubbi di Zamparini, rischio esonero

"Coach Z" rischia il posto: traballa il rapporto tra Walter Zenga, allenatore del Palermo, e il vulcanico presidente dei rosanero, Maurizio Zamparini. Che, dopo il brutto ko di Bologna, ha espresso molti dubbi sul gioco della squadra, sulla gestione tecnica e dello spogliatoio che, secondo il patron, è spaccato in due. Segnali di crescenti dubbi nei confronti di Zenga. Sarà ora importante il previsto summit tra Zamparini, tecnico e squadra.

L'incontro avverrà mercoledì al "Tenente Onorato", il campo di allenamento dove il Palermo, dopo due giorni di pausa, riprenderà gli allenamenti. Molti gli argomenti da chiarire, molti anche i punti che, oggettivamente, Zenga potrebbe fare notare al suo datore di lavoro. Pastore, per esempio: l'argentino, fiore all'occhiello della campagna acquisti, non ha finora convinto e Zamparini ha puntato l'indice sullo spogliatoio, su un gruppo -allenatore compreso, evidentemente- che non l'ha abbastanza aiutato a integrarsi. In realtà Zenga ha sempre concesso fiducia e continuità al ragazzo, schierandolo anche dopo prestazioni non eccelse e cercando anche di adattare gli schemi alle sue caratteristiche. Inoltre, prima di stilare un giudizio definitivo sulla squadra e sul lavoro del tecnico milanese, bisognerebbe attendere l'imminente rientro di Liverani, giocatore troppo importante per leadership e ruolo in questo Palermo.

Zamparini, a meno di imprevedibili e impronosticabili scontri, non adotterà soluzioni immediate: se non quella di una "sveglia" a tutto l'ambiente. Poi, domenica 22, la parola passerà al campo e al derby con il Catania, l'ex-squadra di Zenga. Servirà una vittoria o quantomeno una prestazione che faccia capire al patron che il cantiere rosanero ha ripreso a lavorare nella direzione da lui indicata. Altrimenti, potrebbe esserci l'ennesima "X" sopra l'ennesimo nome sulla lunghissima lista di allenatori sedotti e abbandonati dall'imprenditore friulano. Sostituti all'altezza, in giro, non ce ne sono molti: a Palermo, gira un nome importante, quello di Delio Rossi, che tra l'altro ha già lavorato col ds dei siciliani Sabatini. Un allenatore di prima fascia per una squadra che Zamparini considera ancora di prima fascia.

11 novembre 2009 sportmediaset.it
e mi sa che a Zenga l'orrendo primo tempo contro la sua sfinter rischia di costargli caro...