foxray12 |
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| Entrambi vivono da tempo in una realtà parallela e volendo ironizzare sulle loro manifestazioni esteriori e sul gioco espresso dalle loro squadre, proverei a dare una definizione un po' particolare, così per scherzare visto che non ci resta che piangere: trattasi di soggetti disorientati nel tempo e nello spazio, che al colloquio mostrano evidenti note di autorefenzialità nonché un eloquio di tipo ripetitivo e a volte simile ad un'insalata di parole con frequente uso di frasi "passepartout". Inoltre nelle attività della vita quotidiana, propongono esercitazioni condizionanti nei loro atleti: - affaccendamento afinalistico. - comportamenti motori bizzarri. - regressione psicofisica.
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