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| Federer, trionfo e lacrimeBattuto Soderling: finalmente è Parigi
Roger Federer entra definitivamente nella storia del tennis mondiale. Lo svizzero ha finalmente vinto anche sulla terra rossa del Roland Garros: lo svedese Soderling, suo avversario in finale e numero 23 del seeding, ha ceduto in tre set (6-1, 7-6, 6-4) consentendo a Federer di completare il suo palmares. Per il fuoriclasse elvetico, scoppiato in lacrime al termine del match, è il 14° titolo nello Slam: eguagliato Pete Sampras. Non è la prima volta che l'emotivo Roger esprime senza schermature la sua commozione per certi traguardi: ma stavolta le lacrime sono state tante e speciali, sia dopo quell'ultima pallina rimbalzata almeno due volte nel campo altrui, sia al momento della consegna della insalatiera francese, dell'inno svizzero per la prima volta sparato dagli altoparlanti del "Philippe Chatrier". Un'emozione che questo fenomeno della racchetta meritava: e non importa se non ha ceduto nemmeno un set "di ringraziamento" all'uomo che, togliendo di mezzo Rafa Nadal, gli ha spalancato le porte della gloria. La partita ha avuto un minimo di storia solo nella seconda partita, quando Roger ha mollato un filo la presa dopo un primo set terrificante (6-1 in 23 minuti): passato lo scoglio del tie-break, che avrebbe potuto complicargli psicologicamente la vita, Federer ha fatto subito il break nel terzo set e ha amministrato da par suo fino al termine.
Da lì in poi, solo celebrazioni: a consegnare il trofeo Andre Agassi, uno del ristretto club (formato da Fred Perry, Donald Budge, Rod Laver e Roy Emerson) che potrà raccontare ai figli di avere vinto tutti e quattro i tornei che danno significato alla vita di un tennista. Ora potrà farlo anche Federer: il Roland Garros è arrivato, il figlio sta arrivando. Bravo Roger, goditi tutto. sportmediaset.itFinalmenteeeeeee!!!!
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