Oh bene...
enjoy...
Domenica mattina,non sono nemmeno le ore 8 mentre mi avvio a prendere l'autobus che mi deve portare in stazione dove ad attendermi c'è il generoso e puntuale intercity delle 9.18 con arrivo previsto alle ore 10.07,fuso orario della Kia,a Firenze SMN.
Intanto non chiedetemi perchè così presto,non è colpa mia se qui di domenica i bus passano ogni morte di papa e ci mettono mezz'ora per arrivare in centro,pignoli
,sappiate solo che appena salito constato che il nuovo sistema di obliterazione-biglietti non funziona e quindi mi faccio un viaggio da clandestino rischiando la multa,ma il destino cinico e baro mi punisce ulteriormente quando mi spedisce a fianco a sedere un essero umano con l'alito al tritolo
(mapporc...e lavarsi no,ogni tanto
).
Dopo aver trattenuto il respiro per almeno 20 minuti arrivo in stescion e vado a fare il biglietto:amara sorpresa,il generoso e puntuale intercity è tale solo fino a Fi-Rifredi,da lì in poi...navetta...ecco perchè costava così poco
..FS,ma dirlo anche sul sito pareva brutto???
Poco male,in un impeto d'orgoglio stupro le mie finanze e decido per il Frecciarossa delle 9.23
,e tutto felice mi reco al binario,non senza aver notato una clamorosa violazione alla par-condicio,nonchè un deciso e poco subliminale invito a votare Casini :sui monitor della stazione infatti passava in continuazione lo spot elettorale dell'UDC,probabilmente Casini dopo aver il rifiuto di Negramaro di votarlo è andato in loop emotivo
!
Si parte comunque,nemmeno il tempo di uscire da Bologna che già il treno doveva frenare alle porte di Firenze
,tutto perfetto in orario spaccato,37 minuti precisi.
Cazzeggio un po' aspettando Immo che non sapeva che treno aveva preso,e che con suo sommo stupore arriva alle 10.35 invece che ai 46,dopo i saluti di rito la prima cosa della giornata è un sms a Turbo del tenore:"te a che ora arrivi?",ovviamente poco gradito dal nostro illustre concittadino di DP
,a questo punto toccava solo aspettare la Kia e poi andare a prendere l'Ale,ecco...detta così sembra facile,e invece
...come far passare il tempo in attesa della bella pratese,che manco sapevamo se fosse già sveglia o no?Il pancino di Immy reclamava le amorevoli cure del suo proprietario gorgogliando un po',dunque colazione al bar,e qui Immy compie un madornale errore:volendo questa volta da fiducia alle capacità turistico-culinarie della Kia si limita ad un caffè e briochina,mentre io,pur lovvando il mio ammoe pratese
,mi cautelo con un panino al tonno
.
Sono ben più delle 11.15 e della Kia ancora nessuna traccia,era solo segnalata alla fermata del bus ma nessuno sapeva se le sue intenzioni reali erano quelle di prenderlo o solo di vederlo passare,nel mentre mi prenoto il biglietto di ritorno dribblando con sagacia degna di Television anche le macchinette che volevano mettermi in crisi non garantendomi il posto sul treno
,un gesto di padronanza tecnologica che porta Immo quasi sull'orlo delle lacrime,incredulo davanti a cotanta possanza.Ore 11.35 circa,proprio mentre stiamo pianificando il raduno-flash sotto casa di Negra e quello stile-processione a casa di Turbo in occasione del ritiro di DP,con tanto di imposizioni delle mani da parte dell'ex-capitano e lancio della maglia ad un Immondo adorante,arriva la padrona di casa!!
Avvertita l'Ale che la saremmo andati a prendere,cominciamo ad avviarci.
Appena usciti dalla stazione la Kia si informa sul bus da prendere(
),numero 14 pare,e con piglio deciso ci guida verso la fermata....Qualche centinaio di metri fuori SMN il primo inghippo:un mimo abbranca la Kia e comincia a provolarla
(porc...mimo di merda
),noi non battiamo ciglio,diciamo al povero artista di strada che in un altro momento l'avremmo anche lasciata lì,ma ci serviva per raggiungere un luogo di ristoro
...Mimi
Passiamo attraverso il cuore di Firenze ed arriviamo al Lungarno,passiamo un primo ponte e ci avviciniamo alla fermata del bus,quando la Chiara,in un impulso di lucidità,si ricorda che non avevamo preso i biglietti...poco male,"ma è vicino il psoto dove è l'Ale?" chiediamo noi,"no no,se volete possiamo andare anche a piedi,è là,dopo quel ponte",indicando con braccio teso da ammiraglio il manufatto di cemento che si stagliava all'orizzonte.E vabbè..andiamo pure,che sarà mai?Una camminata salubre sulle rive del fiume non poteva che stuzzicare l'appetito
...Mezz'ora dopo siamo ancora a metà strada,sto ponte del cavolo pareva vicino ed invece era ancora più o meno dalle parti di Arezzo
,la fatica comincia a farsi sentire,la Kia,passando davanti ad un'altra fermata prorompe:"oh,se volete si piglia i'bbus eh",ma non ha fatto i conti con il nostro senso civico,noi il bus solo con i biglietti,siam gente civile
.
Altra mezz'ora,arriviamo al ponte..:"e adesso?" "dritto,dove c'è quell'altro ponte,vedete?",l'ottimismo comincia a cedere,ad ogni fermata di bus passata il nostro senso civico va affievolendosi...altro ponte,altro semaforo.." e qui?a sinistra?" "no,no..ancora dritto" "ah..non l'avrei mai detto"...altri 20 minuti di cammino prima di imbatterci in un ennesimo ponte
..."ehm,sempre dritto,Kia?" "si,si...ma non manca molto!"..e via così...A questo punto il senso civico viene incartato e buttato nel cestino,bramiamo l'autobus!!!Chiara si avvicina ad un'edicola e chiede dei biglietti,peccato che sia l'unica edicola dell'intero emisfero nord che vende tutto ma non ha i biglietti del bus
,Immo,ormai sfiduciato al mille per cento,vuole a quel punto prenderlo da portoghese per protesta verso l'amministrazione comunale,in una sorta di occupazione proletaria del mezzo pubblico.E' quasi l'una
si decide di chiamare l'Ale per ridurre i tempi,dicendole di venirci incontro...argh,pessima decisione,visto che la Delfina si orienta ancora con la stella polare in cielo!!!E infatti..dopo altri venti minuti circa di camminata senza vederla all'orizzonte un'altra chiamata la raggiunge"Ale,ma dove siete??" "eh..noi siamo qui(ma qui dove dico io
??)..sotto un ponte..." "eh?!?..ma avevo detto di girare a sinistra
.."ok,state fermi lì che vi raggiungiamo no.."...
Morale della favola:dopo circa due ore di cammino finalmente becchiamo la Delfina e le sue due amiche,a questo punto non rimaneva altro da fare che andare a pappare.C'era un problema però:il Lungarno da fare al contrario
Ah,caratteristica singolare di questo lungarno:se dal centro volete andare in periferia ci sono 800 fermate e nessuna edicola che vende i biglietti,nel percorso inverso invece zeru fermate,e il bus,in quel quartiere dormitorio,va evidentemente preso allo stesso modo in cui Fantozzi prendeva il suo 41 barrato/bis,cioè al volo dalla terrazza.
Acceleriamo il passo..Primo incrocio"Kia,qui a destra?" "no,dritto",secondo incrocio" è qui?dobbiamo girare?" "no,no...dritto,è un po' più in là"..terzo incrocio,ponte:"scommetto che qui andiamo dritti vero?" "si"..quarto incrocio:"Chiara,...dì qualcosa di originale,svoltiamo?" "no,alla prossima...vi faccio fare un giro meno faticoso!(argh)"..quinto incrocio,ponte con torre medievale! "ecco,adesso a destra,il posto è qui vicino"...Dopo circa un altro chilometro arriviamo a destinazione,è una splendida pizzeria..chiusa
.Giustificazione della Kia:"oh,eppure avevo controllato su internet..non era di turno!!"
,si torna così un po' indietro,in un posto dove era affisso fuori un cartello "oggi pesce (non) fresco".
Bando alle ciance,menù,io gioco pesante,primo consistente e pizza,Immo si tiene un profilo più basso,antipasto e primo,seguendo i pratesi consigli.Mal gliene incolse
,se l'antipasto infatti lo soddisfa pienamente viene clamorosamente gabbato sul primo piatto:davanti ai suoi occhi appaiono 4 ravioli 4 di numero,anzi,per la precisione 3 più uno un poco schiacciato,quindi diciamo 3.7 ravioli,il tutto mentre il mio piatto di rigatoni era alquanto consistente
...Immo sprofonda in una depressione tale che nemmeno il dolce,condiviso quasi come due innamorati con la kiuzza tra l'altro
,riesce a risollevare.
Dopo il lauto pasto era ormai tempo di riaccompagnare la Delfina e le sue due amiche al loro ritrovo,o meglio reindirizzare,visto che non avremmo fatto in tempo altrimenti a tornare in stazione,tanto "girare per Firenze è semplice,c'è un unico lunghissimo viale che vi porta ovunque,voi andate sempre dritto,dritto",e così sono tornate all'ovile
Retromarcia quindi,di nuovo il Lungarno a ritroso,e dopo aver appurato che il mimo di prima non c'era più
,sosta gelato a Santa Maria Novella,dove omaggio il povero Immo di un maxicono da 5 euri
Siamo ormai in stazione,giusto il tempo di salutare il dimagritissimo lucano che sale sul treno,mentre io mi passo un'oretta con la Kiuzza in attesa della mia Frecciarossa
(il cuore non è per il treno eh
)
Ci salutiamo e lascio Firenze per approdare,questa volta in ritardo di ben 8 minuti,caro AD di Trenitalia
,a Bologna.
Almeno questo ritardo mi consente una perfetta coincidenza con il mio autobus,colpo di culo!Peccato che come alla mattina il mio compagno di sedile univa l'alito al tritolo alle ascelle pezzate
,ma questa è un'altra storia