| Dopo un viaggio tranquillo, in cui l'unica preoccupazione era stata quella di preservare Il Sacro Cinghio e le Divinità Minori (i Santi Ravioli e il Divino Sugo), frutto di ben tre pomeriggi di lavoro, giungo in quel di Rogoredo alla stazione. Mi guardo in giro e individuo l'inconfondibile appendice olfattiva di Rob che si stagliava all'interno della stazione come la Madunina nel Duomo di Milano. Mentre mi avvicino a Rob, si appropinqua uno strano individuo infagottato all'inverosimile e con una sciarpa rossa, stile estremista di sinistra anni 70. Dopo un attimo di esitazione riconosco Luca, mezzo rintronato e febbricitante a causa di una sua partitella infrasettimanale. Dopo i rituali scambi di saluti, mi avvisano che Immo, avendo aderito al movimento ferroviario televisionista, ha perso il treno e arriverà in ritardo. Ci rechiamo quindi a casa di Luca, posiamo i bagagli ed andiamo a prendere Immo al metrò. Dopo aver cazzeggiato un po', visto che l'ora della partita si avvicinava, abbiamo deciso di dar fiato alle trombe, pardon, fuoco ai fornelli. Dopo la scandalosa prestazione di Zlat nel precedente raduno, viene deciso di affidare il rischioso compito di mestatore di polenta a Rob e di usare a tal bisogna la mitica polenta di Turbo. Tempo previsto, secondo le istruzioni, 60 minuti. La prestazione di Rob è stata straordinaria, per 55 minuti, sostituito nei minuti finali e nel recupero da Luca che, smentendo tutti i luoghi comuni sull'incapacità cronica dei terroni di saper fare la polenta, ha portato a termine vittoriosamente l'impresa. Contemporaneamente si è provveduto a riscaldare il cinghiale. Ci siamo accorti quasi subito delle precarie condizioni fisiche di Immo in quanto, pur dopo diversi assaggi, non è riuscito a capire quale fosse l'ingrediente speciale del cinghiale. In preda già ad allucinazioni, ha sparato un: fagioli. Che la situazione fosse grave l'ho capito in particolare io, in quanto quello che aveva assaggiato non era un fagiolo, bensì uvetta passa. Presi da compassione, dopo aver invano seminato aiutini vari (ha il colore di Balotelli, è un coloniale), abbiamo rivelato che trattavasi di cinghiale al cioccolato, con uvetta passa e prugne. Malgrado le precarie condizioni fisiche, che, secondo la commissione medica (Luca, Rob e Danielao), avrebbero consigliato un'astensione dal cibo, sul campo Immo ha sfoderato una prestazione davvero superlativa, spazzolando il cinghiale e relativo sugo.
to be continued.....
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