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| Si, l'ho sentita anche io, e mi sembra una fesseria, dal punto di vista giuridico, ma qui chiamo in soccorso Bivvù :
il contratto di prestazione lavorativa ha una durata e un corrispettivo mensile: Tu lavori e io ti pago; non si vede la causa giuridica possibile in un contratto che prevede che io ti paghi in anticipo o che addirittura io debba liquidarti tutto l'ammontare in caso di esonero, rompendo lo schema che giustifica l'esistenza del nostro contratto.
Quindi, lo dico in termini più chiari, una clausola simile sarebbe sostanzialmente non lecita e quindi non valida. L'unico appiglio in senso diverso sarebbe da rintracciarsi in una dichiarazione delle parti nel contratto, nella quale si evidenzierebbe un danno intrinseco futuro in capo al lavoratore o piuttosto un suo danno già esistente, determinatosi dal suo accettare quel contratto e perciò da ripagare in qualche modo.
Mi sembra quindi che siamo nel terreno delle fantasie.
Secondo argomento, ancora più forte: l'esonero non è un licenziamento. Con l'esonero tu resti sotto contratto e persino con l'obbligo di metterti nuovamente a disposizione del club. Quindi perchè mai il club dovrebbe essere obbligato a liquidare in anticipo il corrispettivo per prestazioni che -ovviamente ci auguriamo un "mai più, nemmeno in poster" - potrebbero benissimo dover ancora essere rese dal lavoratore?
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