CITAZIONE (juvelover @ 5/1/2012, 17:23)
esatto, perche non si "evadono" certo gli acquisti di auto, barche o immobili
L'agenzia delle entrate legge solo agenzia delle entrate. Al PRA non ci vanno. Nemmeno al Catasto. Lo stesso dicasi per INPS eccetera. Il codice fiscale serve solo per beccare noi poveri cristiani.
Dichiari di avere un tot di beni ma non specifichi in un bilancio cosa compri o quando. Te ne accorgi da un anno all'altro perché ovviamente il valore dei beni aumenta. Però nessuno si domanda ma che cazzo succede? L'agenzia delle entrate deve venire da te e leggerlo in un registro apposito dove indichi data di acquisto eccetera. Ma te lo devono venire a chiedere. In telematico non c'è. Quando poi "smaltisci" un bene che abbia un valore superiore a tot euro dovresti chiamare i funzionari dell'agenzia delle entrate che ti rilasciano la loro dichiarazione che tu hai fatto il tuo dovere. Ovviamente tanti esercitano il diritto di autocertificarsi lo "smaltimento".
E tu intanto evadi le tue tasse. Per non parlare dell'IVA. Fai una fattura a tizio che ti paga solo l'IVA e all'occorrenza caio ti farà una fattura per cui gli pagherai l'iva e via dicendo....
E' un sistema che fa acqua da tutte le parti. Se poi hai un certo tipo di contabilità non c'è nessuna traccia. Fai semplicemente ricavi meno costi e ottieni il tuo reddito di impresa. Non esiste un bilancio vero e proprio come chi ha la così detta contabilità ordinaria. Anche per le società di capitali che depositano i loro bilanci in Camera di Commercio (una volta in tribunale) quando devi verificare le varie voci di bilancio, devi per forza richiedere il cartaceo dei documenti che ti fanno "arrivare" al bilancio. Di telematico c'è ben poco. Una volta esisteva una dichiarazione annuale da inviare all'agenzia delle entrate, in cui venivano indicati il dettaglio di tutti i clienti e fornitori di ogni personaggio con la partita Iva. E' durata ben poco, un anno mi pare.
L'unico modo che hai per accertare è vedere le fatture "fisiche" e le registrazioni trascritte nei registri (acquisti o vendite o libro giornale). E i registri non li trasmetti a nessuno.
Ogni tanto a qualcuno arriva la letterina di presentarli e poi lì sono cazzi tuoi.
Gli studi di settori poi sono una cagatina. Dovrebbe essere uno strumento per avvicinare il contribuente al Fisco, ma ti fan venire solo il mal di pancia.
Se un anno non ti adegui e il secondo sì non ti vengono nemmeno a pescare. Poi chiudi la partita Iva e ne riapri una nuova in un modo diverso eccetera....
Situazioni come queste ne ho viste centinaia. E ogni volta ognuno ha deciso di irrogare sanzioni in modo differente. Boh. Io sono ignorante in materia e tutto quello che ho scritto sopra è perché l'agenzia delle entrate mi ha fatto agire così. Mi è stato sempre detto vai, presenta e chiudi la pratica. Io andavo, chiedevo e facevo. Figure di cacca una sopra l'altra.
non mi chiedete che razza di "professionista" è il mio datore di lavoro
Alle volte faccio veramente fatica a capire il sistema finanziario italiano; ma visto che rompono le palle a me e che riceveranno il mio estratto conto e che dovrò sbattermi per farmi una dichiarazione ISEE (inutile per me dipendente) per scaricarmi il mutuo dell'abitazione principale, anche i commercianti di Cortina si beccano la loro dose di cacca sacrosanta. Propagandistica o meno. Che facciano una figura di cacca in più o meno è irrilevante, son già ridicoli.