CITAZIONE (CASARANO @ 17/5/2023, 10:58)
analisi che mi pare lucida in maniera più che sufficiente.
Sicuramente più oculata delle valutazioni che avevi fatto a margine delle partite col Napoli, soprattutto la prima.
onorevole il discorso del qualificarsi via campo o meno: diciamo che in questo il credo interista è ben diverso.
un po' ingeneroso invece mi pare nei confronti di Pioli, ma c'è chiaramente il problema del ricordarsi di essere stati una grande squadra e di avere milioni di tifosi e aspettative sempre da top mondiale.
E' una cosa che condiziona (molto, molto peggio di così ahimè) gli Juventini.
Che penserebbero di dover centrare i quarti di Champions per DNA e non per merito.
Pioli ha fatto tantissima gavetta, ha saputo vincere con un capolavoro di mentalità uno Scudetto contro una squadra ben più attrezzata in quello che è stato il primo anno a giocarsi qualcosa di serio, e anche questo era il primo anno a confrontarsi con sfide di questo livello.
Questo il suo peso ce l'ha, e personalmente mi arrabbio quando i tifosi vedono solo il risultato senza la minima considerazione per il lavoro e le necessità dei lavoratori dello sport di confrontarsi con sfide diverse, nuove, migliori, per poter dare il loro meglio; per moltissima gente uno sportivo può essere 5 minuti una sega colossale e tra 5 minuti uno che fa cose spettacolari, con un unico criterio: se la palla entra o non entra, se corre o non corre rispetto all'avversario.
Ti faccio un esempio interno: Kostic.
da bidone che non sa nemmeno crossare a giocatore fondamentale.
a 29 anni, è evidente che Kostic non abbia imparato a crossare alla Juve...
Non è il caso della tua valutazione su Pioli, che mi sembra ben ponderata. però mi pare che ti perdi il fatto che, in definitiva, Pioli non ha mai visto niente di questo livello in vita sua, se non da giocatore, alla Juve.
Adesso non mi ricordo di preciso cosa ho scritto dopo il Napoli; il mio concetto di fondo è però sempre lo stesso (ed è diverso da quello che ho letto spesso qui).
E cioè che l'anno scorso è stato un "miracolo", che se va bene siamo da 5/6 posto e via dicendo.
Come ti dicevo, ma più che altro sulla scorta di quello fatto nel post covid, io ero molto positivo e orgoglioso del lavoro fatto. E' però innegabile che da gennaio di quel milan si è visto molto poco, proprio a livello di mentalità e di gioco.
Che sia un problema che perdurerà o un 6 mesi di calo non te lo so ancora dire. Quello che è certo è che a una squadra che non abbonda di campioni serve un livello atletico alto per potersi esprimere, anche perchè copri in parte le magagne tecniche. E io resto ancora convinto che con una squadra "più su" anche queste due partite avrebbero potuto avere una storia diversa.
Però è inutile recriminare, noi ci siamo arrivati così, loro molto meglio e la bilancia, unita ad una rosa che oggettivamente è più pronta e profonda della nostra, è andata tutta da una parte.
Io a Pioli sarà per sempre grato; come già detto lo scudetto dell'anno scorso per me è stata una delle vittorie più belle del Milan (e ho iniziato ad andare allo stadio nel 1987, qualcosina l'ho vista).
Non ne chiedo la testa, però che quest'anno anche lui ci abbia capito molto poco quando le cose hanno smesso di girare mi sembra evidente.
Io il derby di campionato di ritorno non me lo dimentico, mai visto un Milan così remissivo e sceso in campo letteralmente terrorizzato.
I nuovi che gli hanno dato non sono (ancora) dei fenomeni, però la loro gestione è stata oggettivamente ai limiti dell' incredibile.
Thiaw ha visto il campo giusto quando le opzioni (compreso Gabbia, voglio dire...) erano finite.
Vranks non ha praticamente mai giocato, è il capitano della germania under 21, se l'han preso a qualcosa doveva servire, anche perchè poi ti trovi tonali che son due anni che tira la carretta con la lingua di fuori a maggio.
Adli deve avergli violentato la figlia, ha fatto meglio di tutti il precampionato e poi è letteralmente sparito; in qualche occasione ha preferito il cadavere di Baka (che è evidentemente fuori da ogni progetto) a lui.
Anche Pobega, che almeno a fisicità ha caratteristiche che potevano farlo entrare di più nelle rotazioni ha giocato ogni morte di papa.
E parliamo di gente che non è che doveva rubare il posto a Rjikaard o Gattuso.
CDK ad oggi è un buco totale (e qui c'è da dire che ci ha pure provato il mister, poi si è arreso all'evidenza), Origi è un acquisto concettualmente sbagliato (non è mai stato uno spaccaporte).
Su Dest avevo qualche speranza in più perchè almeno tecnicamente avrebbe dovuto fare la sua figura.
Ma al netto di questi 3, e al netto che la campagna acquisti non l'ha indirizzata lui, per quelli di cui sopra qualcosa su cui riflettere per me c'è.