| Comotto va via, il Toro può spendere 08:50 del 05 luglio
Proprio un anno fa riceveva i gradi di capitano in Sardegna, ma quella fascia di leader del Toro non ha portato fortuna a Gianluca Comotto. Tra polemiche sull’epurazione dei senatori, liti nello spogliatoio, richieste di essere ceduto a gennaio e il grave infortunio al ginocchio, la stagione granata del terzino d’Ivrea è stata un vero e proprio incubo. Con un ovvio punto di non ritorno: Comotto e il Torino non potevano continuare a frequentarsi e in questi ultimi tre mesi hanno lavorato per firmare un divorzio consensuale. Ore di incontri, telefonate ed ambasciate per giungere al finale più scontato e già scritto: Comotto lascia il Toro per andare alla Fiorentina.
L’ex capitano granata voleva andare a Firenze ed è stato accontentato. Da lunedì sarà agli ordini di Cesare Prandelli, anche se il terzino sta lavorando per recuperare la condizione fisica, e proprio durante il workshop in Sardegna il presidente Cairo annuncerà la cessione del difensore. In contemporanea Pantaleo Corvino, durante la presentazione di Vargas (contratto fino al 2013 e 12 milioni al Catania), darà la notizia dell’ingaggio ufficiale del terzino. L’accordo è stato trovato per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Comotto, invece, siglerà un contratto triennale e finalmente potrà dichiararsi felice di (ri)abbracciare il viola dopo la breve esperienza in B del 2003.
Strani destini che si incrociano proprio durante il secondo workshop del Toro, sempre a Chia. Ieri Urbano Cairo ha marcato visita per concludere l’operazione Comotto e allo stesso tempo stringere per il suo sostituto: Alain Nef, svizzero-francese del Piacenza. Il presidente granata ha trovato l’accordo sia con il club emiliano di serie B (1,4 milioni di euro per l’intero cartellino) che con il giocatore (proposto un quadriennale da 250 mila euro). Nef, 26enne terzino destro col fisico da corazziere (192 cm per 85 kg), è un ex giocatore dell’Under 21 elvetica ed è in Italia dal 2006 dopo aver vinto uno scudetto con lo Zurigo. Nef era un «promesso sposo» dell’Udinese, ma la possibilità di tesserare il secondo extracomunitario ha lanciato i bianconeri friulani sulle orme dell’argentino Santiago Moreno.
Cairo, in attesa di risolvere la grana Abate-Milan, oggi avrà così il primo colpo da comunicare a media e sponsor durante la presentazione della nuova maglia firmata Kappa e l’accordo del secondo sponsor (sarà Reale Mutua). Non è esattamente quello che sognava, visto che fino all’ultimo ha sperato di poter annunciare Ivan Klasnic. Anche ieri i granata hanno atteso una risposta dall’attaccante croato. Invano, perché Klasnic si è ancora preso una pausa di riflessione (e ieri è stato avvistato in Francia, a Nantes) e ha fatto sapere che soltanto martedì scioglierà le sue riserve. Il centravanti svincolatosi dal Werder Brema ritiene seria e concreta l’offerta del Toro, ma non è ancora convinto al 100% dell’avventura in serie A. Cairo ci spera ancora, ma il tempo per le attese è già ai supplementari.
(La Stampa)
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