JUVENTUS Forum: per chi ama la Juve!

1994

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view post Posted on 17/5/2010, 22:23
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La Genesi

In principio era la Coppa Uefa.

Conquistata l'anno prima con un brillante secondo posto, frutto di una stagione fotocopia delle migliori annate di quel periodo: il 6 marzo, nona di ritorno, la Juve perde in casa col Milan e dice addio ai sogni di gloria prima di Pasqua, come tutti gli anni. Alla fine saranno solo 3 i punti di ritardo dai rossoneri; peccato che i futuri campioni, con lo scudetto in tasca, non vincano nessuna delle ultime 6 partite...

Brillante il cammino europeo, finito ai quarti di Uefa al cospetto... del Cagliari.

Un velo pietoso dovrebbe coprire il capitolo Coppa Italia, iniziato e finito nel giro di un doppio confronto col Venezia...

Totale, facciamo otto. Otto anni senza scudetto.

E fu rivoluzione.

Per portarla a termine, insieme al manager Giraudo, viene chiamato il Mago dei ds Moggi, che porta in dote la bellezza di.... 1 scudetto da dirigente, nella sua quasi ventennale carriera.

Al timone Marcello Lippi, salvezze con Atalanta e Cesena e qualificazione Uefa col Napoli le perle dei suoi dieci anni di panchina.

Ceduti Julio Cesar, Dinobaggio, Galia, Moller e qualche giovane.

Acquisti: Ferrara, Jarni, Fusi, Alessandro Orlando, Paulo Sousa, Deschamps, Tacchinardi

Fu l'inizio di un'era.. chi l'avrebbe detto?
 
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view post Posted on 17/5/2010, 23:30
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Immy, tu puoi capirmi :cry:
 
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notengoklarohaziadondevoy
view post Posted on 17/5/2010, 23:37




CITAZIONE
Acquisti: Ferrara, Jarni, Fusi, Alessandro Orlando, Paulo Sousa, Deschamps, Tacchinardi

Ferrara e Deschamps..due caccole..
 
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view post Posted on 17/5/2010, 23:40
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su Paulo Sousa e Tacchinardi sputaci sopra :eh:
 
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BolognaBianconera
view post Posted on 18/5/2010, 00:00




c'era un Del Piero 20enne destinato ad essere tra i primi tre giocatori del mondo da lì fino all'infortunio di Udine,c'era Baggio reduce da un Mondiale dove aveva portato l'Italietta di Sacchi in finale più o meno da solo,l'esperienza e il carisma di Vialli e Kohler(dico Kohler....oggi che tanto si sbava in Italia per Samuel,ecco,lui era meglio),un portiere come Peruzzi che stava sbocciando ed aveva appena 24 anni,c'era Conte a centrocampo.

E'vero che lo scudetto giunse inaspettato,ma addì,18 maggio 2010,dove sono gli alter-ego di quei pilastri lì?
 
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view post Posted on 18/5/2010, 00:14
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a parte il fatto che alcune considerazioni sono fatte col senno di poi...
Vialli fino all'era Lippi era stato una delusione TOTALE per la Juventus, Tacchinardi era un giovanotto che poteva anche fare 2 presenze in un anno, per dirne due.

comunque il mio post voleva solo rimarcare come quella rivoluzione, non si basò su dirigenti stracolmi di medaglie (piaccia o no, prima della Juve Moggi vinse solo grazie a DiegoArmando e alla monetina di Alemao), allenatori pluridecorati e top players.
perchè sul loro valore non si discute, ma io nel 94 ero già maggiorenne e posso assicurare che Ferrara, Deschamps e Sousa non erano i Fabregas, Iniesta, Terry di oggi.. Ferrara non andò nemmeno ai mondiali del 94.

tengo a sottolineare che questo discorso non ha nulla a che spartire con Del Neri, tanto meno "giustificare" la sua scelta...
solo mi pare sbagliato tirare in ballo il '94 parlando di politica dei "Top"
 
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view post Posted on 18/5/2010, 01:01
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se lo è, rigetto RADICALMENTE il tentativo di mettere a paragone questo anno con quello del primo Lippi

sono diversi anni che si tracciano parallelismi tra le stagioni attuali e quelle degli 8 anni 1986-1994

e quasi sempre i paragoni che leggo sono in chiave ottimistica

e sempre li trovo errati

cominciamo col dire, tanto per rimanere al dato più evidente, che quelli furono OTTO anni. non due, tre, o quattro, furono 8

adesso siamo a 4

che successe nei primi 4 di quegli 8?

una rapida caduta durata due anni, un anno mediocre e un quarto anno con Coppa Italia vinta in casa del Milan e una gran bella Coppa UEFA.

adesso siamo a 4 anni e non abbiamo vinto ancora niente.
quindi già siamo indietro

poi le cose vanno analizzate in chiave funzionale: da una analisi simile è nata la (mia) fin troppo facile previsione che questa sarebbe stata la stagione più nera della nostra storia recente, ai livelli di quella di Maifredi
pure peggio, invece

la stagione di Deschamps e la prima di Ranieri si possono paragonare al biennio di Marchesi: caduta ed erosione del materiale tecnico a disposizione, maldestro tentativo di sostituire i campioni con loro controfigure.

l'anno scorso è paragonabile al secondo anno di Zoff: una squadra non competitiva ai massimi livelli, da innovare e migliorare, che si era espressa al suo massimo. però niente trofei, stavolta, ed anzi qualche pauroso scricchiolio, causa rapporto logoro mister-spogliatoio

poi venne il deus ex machina. che annunciò la stagione della rinascita, strombazzata ai 4 venti, con nuovi e moderni e fantastici giocatori, mister d'avanguardia, bel gioco. e tanta tanta propaganda, soprattutto

se non stessi parlando della stagione 1990-91, qualcuno potrebbe confondersi con quella attuale

alla fine di quella, IL DISASTRO COMPLETO. tutto da rifare

e come si rifece, quel tutto? con un cavallo di ritorno, allenatore dal carisma indiscutibile (come le sue abilità), con un cambio di management. e l'inizio di un oscuro ma proficuo lavoro che ci portò a prendere giocatori MOLTO VALIDI. la guida tecnica e l'organico non erano adeguati alla massima competitività, ma arrivarono FIOR di giocatori guidati da un allenatore contro cui nessuno poteva dire niente

QUELLA fu la stagione della ricostruzione

e noi, nel dopo disastro, siamo al 1991, non al 1994

nel 1991 arrivarono Trapattoni prima e poi, nel corso di quelle 3 stagioni, i vari Conte, Di Livio, Vialli, Torricelli, Andrea Fortunato, i difensori centrali nuovi quali Julio Cesar, Kohler, e poi Torricelli, Carrera, Ravanelli....

una coppa UEFA e un paio di secondi posti, in 3 anni, meglio che niente. ma Lì si posero le basi per la rinascita, che avvenne 3 anni dopo, con un nuovo, giovane e capace allenatore, IN ASCESA, e un nuovo management, che portò i necessari rinforzi a una rosa già abbastanza forte

Lippi come Del Neri?

Lippi non era un dogmatico ma cambiava sei moduli a partita a seconda di chi aveva, adattandolo alle caratteristiche dei giocatori che aveva

a livello di tempistica pure, Lippi (già allenatore in campo, su Del Neri non ho notizie in merito) era un allenatore giovane senza nessuna esperienza, nè posiiva nè negativa, di grandi club e di gestione di campioni, reduce da due esperiene su tre decisamente positive, in crescendo come livelo di difficoltà e di risultati. Era forse difficile (non per Moggi, però, e adesso Moggi dov'è?) immaginarne le qualità ma era anche impossibile dubitanre mancando la prova del contrario

di cosa è capace di fare Del Neri a questo proposito abbiamo già due esperienze, oltre a un curriculum di allenatore esploso in una piccola, arrivato a un punto di crisi personale dopo 3 fallimenti di fila tra Porto Roma e Palermo, rinato a Bergamo e autore di una grande stagione alla Samp, in un anno in cui però almeno due big sono crollate

il paragone tra Lippi e Del Neri ci sta proprio come una battuta di John Elkann

così come ci sta il paragone tra quella Juve e questa

Vialli? Baggio? Ravanelli? Conte? Paulo Sousa? Deschamps???


per favore, certe cose non pensiamole nemmeno per scherzo.
se proprio vogliamo pensarle, cerchiamo di fare i conti con gli elementi oggettivi, non confondendo le speranze con il resto, prestando il fianco alla propaganda

sono 3 anni e mezzo che leggo ste cose. e sono 3 anni e mezzo che sti paragoni sono sistematicamente sbagliati
e sono 3 anni e mezzo fatti e finiti che ci prendono per il culo, infatti

CITAZIONE (fetsmo @ 18/5/2010, 01:14)
Ferrara non andò nemmeno ai mondiali del 94.

coe tanti altri, pure meglio di molti andati i America, scartati da Sacchi per ammissione sua in quanto i loro club non giocavano a zona


CITAZIONE (fetsmo @ 18/5/2010, 01:14)
comunque il mio post voleva solo rimarcare come quella rivoluzione, non si basò su dirigenti stracolmi di medaglie (piaccia o no, prima della Juve Moggi vinse solo grazie a DiegoArmando e alla monetina di Alemao), allenatori pluridecorati e top players.

Paulo Sousa Deschamps campione d'europa due volte e Ferrara non erano top? per prendere un deschamps oggi devi andare più o meno su un lampard eh...

per non parlare della base solida, che avevi nel 1994 e oggi non hai, come non è paragonabile l'esperienza di Marotta alla Samp con quelle di Moggi a Torino, Roma e Napoli

insomma, al di là del fatto che QUESTE sono valutazioni fatte col senno di poi (da noi), c'è però da dire che la squadra fu costruita tra il 1991 e il 1994. nel 1994 arrivarono i top che mancavano, in campo e in panchina

oggi, decisamente, non siamo a questo livello
 
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view post Posted on 18/5/2010, 01:04

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Paulo Sousa era il mio idolo, ma da quando ACB ne ha preso l'immagine mi fa morire dal ridere quando lo vedo :ridere:
Mi fa spaccare quel gay quando fa il tenebroso
 
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view post Posted on 18/5/2010, 01:06
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view post Posted on 18/5/2010, 07:09




CITAZIONE (xxxCACTUSxxx @ 18/5/2010, 02:04)
Paulo Sousa era il mio idolo, ma da quando ACB ne ha preso l'immagine mi fa morire dal ridere quando lo vedo :ridere:
Mi fa spaccare quel gay quando fa il tenebroso

vedere vedere
 
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view post Posted on 18/5/2010, 10:55
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CITAZIONE (CASARANO @ 18/5/2010, 02:01)
se lo è, rigetto RADICALMENTE il tentativo di mettere a paragone questo anno con quello del primo Lippi

sono diversi anni che si tracciano parallelismi tra le stagioni attuali e quelle degli 8 anni 1986-1994

e quasi sempre i paragoni che leggo sono in chiave ottimistica

e sempre li trovo errati

cominciamo col dire, tanto per rimanere al dato più evidente, che quelli furono OTTO anni. non due, tre, o quattro, furono 8

adesso siamo a 4

che successe nei primi 4 di quegli 8?

una rapida caduta durata due anni, un anno mediocre e un quarto anno con Coppa Italia vinta in casa del Milan e una gran bella Coppa UEFA.

adesso siamo a 4 anni e non abbiamo vinto ancora niente.
quindi già siamo indietro

poi le cose vanno analizzate in chiave funzionale: da una analisi simile è nata la (mia) fin troppo facile previsione che questa sarebbe stata la stagione più nera della nostra storia recente, ai livelli di quella di Maifredi
pure peggio, invece

la stagione di Deschamps e la prima di Ranieri si possono paragonare al biennio di Marchesi: caduta ed erosione del materiale tecnico a disposizione, maldestro tentativo di sostituire i campioni con loro controfigure.

l'anno scorso è paragonabile al secondo anno di Zoff: una squadra non competitiva ai massimi livelli, da innovare e migliorare, che si era espressa al suo massimo. però niente trofei, stavolta, ed anzi qualche pauroso scricchiolio, causa rapporto logoro mister-spogliatoio

poi venne il deus ex machina. che annunciò la stagione della rinascita, strombazzata ai 4 venti, con nuovi e moderni e fantastici giocatori, mister d'avanguardia, bel gioco. e tanta tanta propaganda, soprattutto

se non stessi parlando della stagione 1990-91, qualcuno potrebbe confondersi con quella attuale

alla fine di quella, IL DISASTRO COMPLETO. tutto da rifare

e come si rifece, quel tutto? con un cavallo di ritorno, allenatore dal carisma indiscutibile (come le sue abilità), con un cambio di management. e l'inizio di un oscuro ma proficuo lavoro che ci portò a prendere giocatori MOLTO VALIDI. la guida tecnica e l'organico non erano adeguati alla massima competitività, ma arrivarono FIOR di giocatori guidati da un allenatore contro cui nessuno poteva dire niente

QUELLA fu la stagione della ricostruzione

e noi, nel dopo disastro, siamo al 1991, non al 1994

nel 1991 arrivarono Trapattoni prima e poi, nel corso di quelle 3 stagioni, i vari Conte, Di Livio, Vialli, Torricelli, Andrea Fortunato, i difensori centrali nuovi quali Julio Cesar, Kohler, e poi Torricelli, Carrera, Ravanelli....

una coppa UEFA e un paio di secondi posti, in 3 anni, meglio che niente. ma Lì si posero le basi per la rinascita, che avvenne 3 anni dopo, con un nuovo, giovane e capace allenatore, IN ASCESA, e un nuovo management, che portò i necessari rinforzi a una rosa già abbastanza forte

Lippi come Del Neri?

Lippi non era un dogmatico ma cambiava sei moduli a partita a seconda di chi aveva, adattandolo alle caratteristiche dei giocatori che aveva

a livello di tempistica pure, Lippi (già allenatore in campo, su Del Neri non ho notizie in merito) era un allenatore giovane senza nessuna esperienza, nè posiiva nè negativa, di grandi club e di gestione di campioni, reduce da due esperiene su tre decisamente positive, in crescendo come livelo di difficoltà e di risultati. Era forse difficile (non per Moggi, però, e adesso Moggi dov'è?) immaginarne le qualità ma era anche impossibile dubitanre mancando la prova del contrario

di cosa è capace di fare Del Neri a questo proposito abbiamo già due esperienze, oltre a un curriculum di allenatore esploso in una piccola, arrivato a un punto di crisi personale dopo 3 fallimenti di fila tra Porto Roma e Palermo, rinato a Bergamo e autore di una grande stagione alla Samp, in un anno in cui però almeno due big sono crollate

il paragone tra Lippi e Del Neri ci sta proprio come una battuta di John Elkann

così come ci sta il paragone tra quella Juve e questa

Vialli? Baggio? Ravanelli? Conte? Paulo Sousa? Deschamps???


per favore, certe cose non pensiamole nemmeno per scherzo.
se proprio vogliamo pensarle, cerchiamo di fare i conti con gli elementi oggettivi, non confondendo le speranze con il resto, prestando il fianco alla propaganda

sono 3 anni e mezzo che leggo ste cose. e sono 3 anni e mezzo che sti paragoni sono sistematicamente sbagliati
e sono 3 anni e mezzo fatti e finiti che ci prendono per il culo, infatti

CITAZIONE (fetsmo @ 18/5/2010, 01:14)
Ferrara non andò nemmeno ai mondiali del 94.

coe tanti altri, pure meglio di molti andati i America, scartati da Sacchi per ammissione sua in quanto i loro club non giocavano a zona


CITAZIONE (fetsmo @ 18/5/2010, 01:14)
comunque il mio post voleva solo rimarcare come quella rivoluzione, non si basò su dirigenti stracolmi di medaglie (piaccia o no, prima della Juve Moggi vinse solo grazie a DiegoArmando e alla monetina di Alemao), allenatori pluridecorati e top players.

Paulo Sousa Deschamps campione d'europa due volte e Ferrara non erano top? per prendere un deschamps oggi devi andare più o meno su un lampard eh...

per non parlare della base solida, che avevi nel 1994 e oggi non hai, come non è paragonabile l'esperienza di Marotta alla Samp con quelle di Moggi a Torino, Roma e Napoli

insomma, al di là del fatto che QUESTE sono valutazioni fatte col senno di poi (da noi), c'è però da dire che la squadra fu costruita tra il 1991 e il 1994. nel 1994 arrivarono i top che mancavano, in campo e in panchina

oggi, decisamente, non siamo a questo livello

però io non volevo paragonare proprio nulla.. :eh:

ho scritto esplicitamente che era un topic assolutamente non riferito a Del Neri, e scrivo adesso altrettanto esplicitamente che non era per nulla un post da "bicchiere mezzo pieno".
io mi riferivo, solo e soltanto, all'anno 1994. non avevo nella maniera più assoluta l'intenzione di legarlo in qualche modo al 2010.

semplicemente rigetto l'idea che quella "rivoluzione" fosse basata sulla ricerca del "top".
ripeto che molte delle considerazioni che ho letto mi sembrano assolutamente postume.

che Moggi fosse un ottimo dirigente lo si sapeva, ma non era considerato ALLORA uno che trasformava in oro tutto ciò che toccava.
nel suo carnet c'era solo uno scudo, e se Alemao non fa la sceneggiata alla anim' eccore neanche quello..

che Lippi fosse allenatore in ascesa è vero (anche se quanti ne abbiamo visti di allenatori in rampa di lancio e poi scomparsi? pure Maifredi era in ascesa..), ma al tempo non era certo un Allegri, per dire, cioè un giovane alle prime armi. era paragonabile a un Mazzarri come esperienza accumulata.

sui giocatori. parliamo solo di Ferrara, Deschamps e Sousa, gli altri erano movimenti di contorno.
tre ottimi giocatori, tre campioni come abbiamo avuto modo di verificare noi stessi.
ma non erano 3 colpi "ad effetto", ripeto non erano i Fabregas o i Messi.
io avevo mollato da un po' i calzoni corti e il calcio lo seguivo per bene.. non mi ricordo erezioni di massa dei tifosi bianconeri per gli arrivi di Sousa e Deschamps.
erano i giocatori che ci servivano, si è operato benissimo sul mercato, questo è indiscutibile, ma non fu come quando arrivarono Buffon, Thuram e Nedved...

in definitiva quello che voglio dire è che giustamente oggi, alla luce della nostra situazione, si chiedono certezze come capitale umano di squadra e società.
beh, per me nel 1994 c'erano prospettive interessanti, ma le certezze erano poche, quindi quell'anno lo lascerei perdere nei discorsi attuali.
 
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view post Posted on 18/5/2010, 11:20
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CITAZIONE
semplicemente rigetto l'idea che quella "rivoluzione" fosse basata sulla ricerca del "top".
ripeto che molte delle considerazioni che ho letto mi sembrano assolutamente postume.

sì, l'ho capito, ma ho anche detto
1) che Deschamps bicampione d'europa era un top player fatto e finito, e Ferrara e Paulo Sousa ne avevano già un po' più delle stimmate.
2) che oltre a quelli, la struttura era parecchio solida: Vialli (altro top player mondiale) Ravanelli e Baggio pallone d'oro 6 mesi prima erano un attacco atomico, Conte non c'è bisogno manco di presentarlo e Torricelli, Di Livio, Carrera e Porrini erano l'antitesi del giocatore in crisi/involuentesi/inespresso di cui noi invece siamo farciti

CITAZIONE
che Lippi fosse allenatore in ascesa è vero (anche se quanti ne abbiamo visti di allenatori in rampa di lancio e poi scomparsi? pure Maifredi era in ascesa..), ma al tempo non era certo un Allegri, per dire, cioè un giovane alle prime armi. era paragonabile a un Mazzarri come esperienza accumulata.

mmmm non sono proprio d'accordo: sicuramente non era un Allegri ma neanche un Mazzarri: aveva più o meno 45 anni e si era "espresso" per lo più in squadre di B, ma era per l'appunto in ascesa e soprattutto si era conquistato fama di essere un mago in fieri della panchina, capace di far fare ai suoi giocatori esattamente quello che voleva lui in tutte le situazioni e tutti i moduli. solo che allenando il Napoli in discesa non era certo calcolato quanto un benitez. Mazzarri in A si è già (ed è stato) misurato molto più di Lippi.

CITAZIONE
che Moggi fosse un ottimo dirigente lo si sapeva, ma non era considerato ALLORA uno che trasformava in oro tutto ciò che toccava.
nel suo carnet c'era solo uno scudo, e se Alemao non fa la sceneggiata alla anim' eccore neanche quello..

diciamo che non era un top manager, ma che all'epoca i top manager non esistevano, perchè contava soprattutto il portafoli del patron.
il top manager l'abbiamo inventato alla Juventus, anzi, Moggi si è quasi quasi inventato da solo (per la verità amnco Boniperti scherzava)
ma anche lì, sarà anche solo il senno di poi, ma Moggi era un fuoriclasse della scrivania e quello che è venuto fuori non è casuale, perchè aveva assemblato una squadra (il Torino) che dopo quella finale di UEFA non è mai più stata su quei livelli, e il Napoli, che se Alemao eccetera e va bene, ma Alemao e Careca ce li ha portati lui a Napoli...


CITAZIONE
sui giocatori. parliamo solo di Ferrara, Deschamps e Sousa, gli altri erano movimenti di contorno.
tre ottimi giocatori, tre campioni come abbiamo avuto modo di verificare noi stessi.
ma non erano 3 colpi "ad effetto", ripeto non erano i Fabregas o i Messi.
io avevo mollato da un po' i calzoni corti e il calcio lo seguivo per bene.. non mi ricordo erezioni di massa dei tifosi bianconeri per gli arrivi di Sousa e Deschamps.
erano i giocatori che ci servivano, si è operato benissimo sul mercato, questo è indiscutibile, ma non fu come quando arrivarono Buffon, Thuram e Nedved...

per prendere un Deschamps bicampione d'europa oggi, devi andare a prendere un Lampard. per prendere un Paulo Sousa forse non prendi Fabregas ma veramente poco di meno, perchè all'epoca non c'era tutto quel can can mediatico intorno ai "fenomeni giovani" che c'è ora. per prendere un Ferrara dovresti prendere un altro Chiellini

gli altri erano "di contorno" ma non ne prendesti altri. gli alti li avevi già

in sostanza: avevi una squadra solida, da migliorare. era una impresa molto difficile portarla a quel livello di eccellenza (e ricordo che in quella occasione si andò a creare la squadra più forte del mondo, una squadra che cambiò il calcio a 360°, come riconosciuto da un recente sondaggio tra i tifosi europei) ma avevi già una signora base su cui lavorare

oggi, per come la vedo io, non siamo a quel punto: oggi siamo nel 1991. non c'è la base, c'è un ottimo dirigente, c'è un allenatore sfacciatamente di transizione.
 
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view post Posted on 18/5/2010, 12:06
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Profetizziamo....

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Chi è l'ottimo dirigente Luca ?
Che mi sono perso ?
 
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M'harotta è un ottimo dirigente, su questo non ci sono dubbi
 
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view post Posted on 18/5/2010, 13:20
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Marco

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CITAZIONE (fetsmo @ 17/5/2010, 23:23)
La Genesi

In principio era la Coppa Uefa.

Conquistata l'anno prima con un brillante secondo posto, frutto di una stagione fotocopia delle migliori annate di quel periodo: il 6 marzo, nona di ritorno, la Juve perde in casa col Milan e dice addio ai sogni di gloria prima di Pasqua, come tutti gli anni. Alla fine saranno solo 3 i punti di ritardo dai rossoneri; peccato che i futuri campioni, con lo scudetto in tasca, non vincano nessuna delle ultime 6 partite...

Brillante il cammino europeo, finito ai quarti di Uefa al cospetto... del Cagliari.

Un velo pietoso dovrebbe coprire il capitolo Coppa Italia, iniziato e finito nel giro di un doppio confronto col Venezia...

Totale, facciamo otto. Otto anni senza scudetto.

E fu rivoluzione.

Per portarla a termine, insieme al manager Giraudo, viene chiamato il Mago dei ds Moggi, che porta in dote la bellezza di.... 1 scudetto da dirigente, nella sua quasi ventennale carriera.

Al timone Marcello Lippi, salvezze con Atalanta e Cesena e qualificazione Uefa col Napoli le perle dei suoi dieci anni di panchina.

Ceduti Julio Cesar, Dinobaggio, Galia, Moller e qualche giovane.

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Fu l'inizio di un'era.. chi l'avrebbe detto?

potevi pure intervenire nel 3d "E luce fu" però eh -_-

io la vedo cosi

o meglio

la voglio vedere così

sarà che non ho piu fegati da rovinarmi
 
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