JUVENTUS Forum: per chi ama la Juve!

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view post Posted on 16/2/2015, 19:30
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un titolo non c'è perchè non so proprio darglielo, ed anche perchè non so bene il motivo che mi spinge a scrivere qualcosa che dieci minuti fa non era nemmeno programmata.

probabilmente è che mi sono accorto di sentire una sensazione tipo quella di chi si trova per la prima volta in terra straniera.
o forse no, forse è troppo, diciamo come qualcuno che torna a casa dopo dieci anni passati altrove.

è che da un po' faccio molta più fatica a scrivere qui, a scrivere qui di Juventus in realtà.
apro i topic della sezione principale o del mercato e mi sembra percepire un'aria calda e pesante, non piacevole.

io quest'aria qui non l'ho sentita nei primi tempi in cui sono arrivato, e calciopoli era fresca.
e non l'ho sentita negli anni dei due settimi posti.
c'era rabbia tanta e insoddisfazione a palate, ma non c'era l'aria che c'è ora.

sarà una stronzata, ma quando la scorsa settimana sono entrato e non ho trovato il topic pagelle di Juve-Milan mi è uscito dalle labbra "siamo arrivati a questo punto?".

io mi giro indietro e vedo tre anni e mezzo di successi (italiani, che se no magari qualcuno puntualizza) e il risultato di tutto ciò sono tifosi tesi come corde di violino che schiumano rabbia ad ogni virgola fuori posto.
ogni vittoria è dovuta, ogni pareggio una mmmerda, con 3 emme.

è questo lo stato d'animo dei dominatori?

io nella mia vita ho avuto la fortuna di vedere tante vittorie della Juve, perchè non ho quindici anni, ma non ho mai percepito questa insoddisfazione perpetua e più o meno latente.
ho visto tante Juventus molto forti e i punti li perdevano, anche contro gli Ascoli e i Como, i Treviso e i Messina.
è il calcio, è il suo bello, è normale.

sono stupido io a pensare che i campionati senza sconfitte o sopra i cento punti siano eccezioni, anche nel nostro poco allenante campionato?
può essere, non lo nego.

credo sia meglio chiudere qui questa tirata, se no la noia prende il sopravvento.

l'unica cosa che spero è che questo venga preso per quello che è, uno sfogo personale.
nessuno in particolare si ritenga tirato in mezzo e soprattutto nessuno pensi che voglia insegnare niente a nessuno.

buona serata
 
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view post Posted on 16/2/2015, 20:05
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Marco

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Credo perche siamo in un limbo

Sportivo

Abbiamo una posizione dominante entro i ns confini, nel ns orticello

Ma vediamo allontanarsi sempre piu il gotha europeo, il vero e reale apice sportivo a cui una societa' puo ambire

Quindi e' principalmente una questione di esser si "vincenti" ma fermi, e tutto cio' che e' stabile alla lunga "annoia"

E' umano


Di base pero', sotto l'apatia o frustrazione, credo in tutti noi ci sia sempre la stessa passione
 
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view post Posted on 16/2/2015, 20:11
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Juve nel Cuore

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il passaggio da conte ad allegri a troppi è andato indigesto e lo dice uno che guarda avanti e mai indietro, ma la mia impressione è questa, non mi limito al forum, ma anche ad amici e compagni della domenica allo stadio, in troppi pare che non aspettino altro che il momento negativo per dire io l'avevo detto
 
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view post Posted on 16/2/2015, 21:37

Fino alla fine!

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Penso che quest'aria sia dettata da 2 motivi: 1) dal rapporto tra la juventus attuale ed i competitors nazionali -> rapporto tale per cui non vincere, anche solo una partita, comporta sconforto; 2) l'obiettivo europeo, ancora così distante da mettere una pressione disumana nella mente dei tifosi (ma anche in quella dei giocatori, imho).
 
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view post Posted on 16/2/2015, 22:25
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Io rientro nella categoria "tifoso teso come una corda di violino", quindi provo a dire la mia come ho fatto tempo addietro: personalmente non sono dell'idea che sia tutto dovuto a prescindere, che perdere una partita o pareggiarla sia un disonore per la maglia, continuo a pensare che rivincere lo scudetto sarebbe una grande impresa, figuriamoci andando avanti in CL e in coppa Italia. La mia tensione, come qualcuno ha già in parte scritto, è legata ad un timore nato questa estate. Non voglio assolutamente tirare in ballo ancora la questione Conte-Allegri, sarebbe oltremodo fuorviante, ma se l'anno scorso potevo dirmi felice per i risultati raggiunti e per la crescita della squadra (anche post eliminazione col Benfica eh), quello che è accaduto dopo non mi è piaciuto per niente ed ammetto che in parte ha minato anche il mio affetto per questi colori.

Da tifoso sogno ovviamente di competere con le migliori squadre d'europa su tutti i fronti ma non lo pretendo, non al momento. Quello che pretendo, da tifoso, è vedere una società con idee chiare e voglia di crescere, entrambe cose che da un po' mi sembrano sparite. Intravedo invece un'aria da "tirare a campare", accontentandosi di quanto costruito da 5 anni a questa parte limitandosi a fare il compitino nel giardino di casa e nulla più. Ovviamente questa sensazione si condensa nella scelta dell'allenatore che spesso diventa bersaglio di improperi di ogni tipo, ma anche in un atteggiamento spesso presuntuoso della società tutta (dai calciatori ai dirigenti, intendo) che a momenti risulta inquietante. Non mi sono sognato minimamente di criticare qualcuno dopo i pareggi di Firenze o di Udine, se il Borussia ci asfaltasse in Champions non chiederei lo scalpo di nessuno, ma quando accadono episodi come quello di ieri tutto quanto scritto viene fuori, a maggior ragione perchè è una dinamica che quest'anno si è ripetuta già diverse volte.

Ricordo quanto velocemente sono degenerate le cose con Ranieri e non è nemmeno paragonabile a quanto accaduto con Ferrara prima e Del Neri poi. Ecco, ricordo che in quel periodo a momenti mi rassegnavo all'idea che non saremmo mai tornati quelli di un tempo, perchè non ne vedevo innanzitutto l'intenzione. Con Conte è cambiato tutto, ma una volta andato via lui mi sembra essere ritornati in quel clima cupo e smorto, ed è una brutta sensazione. Agli occhi di molti saranno considerazioni eccessive e me ne rendo conto, ma non posso farci nulla.

Spero di essere sonoramente smentito e che le mie siano semplicemente aspettative troppo alte da tifoso appagato per le tante vittorie. Detto questo, mi dispiace che tu abbia avuto una simile impressione perchè vorrei che ognuno di noi riuscisse sempre ad esprimere quello che sente, almeno qui, visto che da juventini parlare di calcio con altri tifosi è sempre più difficile.
 
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view post Posted on 16/2/2015, 23:18
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io credo di rientrare nella categoria "corda di violino spezzata"

ed è per questo che evito di stonare infastidendo i timpani altrui

in realtà non ho mai digerito le critiche verso chi ha fatto parte in maniera importante della nostra storia.
la mia prima discussione, su questo forum, esattamente dieci anni fa, nacque proprio per questo genere di questioni, quindi in un certo senso ho avuto un battesimo diverso da quello tuo fet.

e anche allora avevamo una Juve dominatrice in campionato ma non all' altezza del compito in campo europeo. non quanto il Milan del calcio palleggiato, noi facevamo solo del volgare body football, si diceva.

quindi guerre Lippiani - antiLippiani

e che dire delle guerre Delpieristi - antiDelpieristi?

le regole più caratterizzanti di questo forum nascono PROPRIO su questo tipo di lotte intestine che portano sempre pessimi frutti.
credo di averlo detto in tutte le salse, anche negli ultimi mesi.

la partigianeria é l'origine di ogni male forumistico.

adesso poi, c'è un problema serio, che tu evidenzi

siamo troppo forti. troppo per trovare qualche cosa da discutere
e in effetti cosa vuoi discutere, quando il Milan non tocca palla in casa tua, quando l'avversaria più credibile è scarsa forte?

la ricerca della perfezione calcistica è, purtroppo, una necessità al giorno d'oggi.

forse che il Real Madrid e il Barcellona in casa loro possono discutere di qualche cosa che non sia questo?
forse che il Bayern che ne fa 7 alla Roma e 8 all' Amburgo e la cui spina dorsale passeggia sul Brasile in semifinale mondiale in Brasile, possa discutere di altro che la perfezione?

certo, l' avvicendamento tra Conte e Allegri ha amplificato la questione. ma la questione si sarebbe posta in ogni caso ragazzi.
a me questa cosa è sempre stata chiara.
dopo il 4-2 con la Fiorentina l'anno scorso mi incazzai non per la partita persa, ma per l'aver perso una partita, ed ebbi a dire che questi giocatori avevano l' OBBLIGO di vincere tutte le partite
quando fummo eliminati in Champions ebbi a dire che a questo punto questa squadra e quell' allenatore non se ne poteva uscire con una stagione vivacchiata, che avevano l'OBBLIGO di fare qualche cosa di straordinario in campionato.
che voleva dire fare 100 punti, scrivere la storia.
sarà che io e il mister Conte siamo conterranei, ma la concordanza delle linee di pensiero è stata quasi naturale :asd:

non me ne vogliate, ma io sono in questa ottica da un bel pezzo.

volete vincere in Europa?
questa è la strada.
non c'è spazio per l'improvvisazione, i valori escono sempre.
gli scudetti non ci bastano e non ci sono mai bastati, lo sappiamo tutti.
forse è un peccato non riuscire a stupirsi più per una banale vittoria sul Milan, ma non è che sia colpa solo dei tifosi eccessivamente esigenti, è che in fondo lo sappiamo che siamo lontani dai migliori e che l' unico modo per crescere è cercare la perfezione.

comunque non trovare il topic pagelle di Juve Milan ha fatto effetto anche a me :asd: è che noi siamo troooooooooooppo avanti

grazie comunque fet, di cuore, per l'aver aperto una discussione così :pace:
 
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view post Posted on 17/2/2015, 00:27

ILP nel cuore!

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Questione molto interessante e intelligente. Anche io ho notato la stessa cosa, ma questo in generale, non solo qui.

Spesso mi capita di discutere con tifosi di altre squadre (specialmente romanisti, essendo di Roma), è quasi inevitabile, come dice Jenko, per il tifoso della Juventus è sempre più difficile parlare in modo sereno e razionale con gli altri. Eppure, nonostante la palese incompatibilità di tifo e di modo di vivere il calcio, negli ultimi tempi quasi preferisco discutere con questa gente e leggere le loro parole piuttosto che quelle di molti tifosi della Juventus. Perchè questo? Perchè effettivamente sembra molto diffusa nell'aria questa sensazione di insoddisfazione a prescindere. Sembra davvero sia tutto dovuto, come dice Andrea, sembra davvero che in molti aspettino un passo falso solo per dire "lo dicevo io...".

L'addio di Conte e il conseguente arrivo di Allegri ha inciso molto in questo, ricordo ancora l'isteria collettiva quest'estate... A questa questione di livello "affettivo" poi si aggiunge quel che ha scritto Casa sul calcio d'oggi: la ricerca della perfezione. Cosa che per noi significa solo fare grandi cose in Europa, visto che in Serie A negli ultimi anni era quasi impossibile fare meglio. Ovviamente anche a me ha fatto rabbia (e non poca) uscire lo scorso anno al girone di Champions e in semifinale di EL contro il Benfica, però non capivo il disfattismo generale. Credo che questo sentimento di insoddisfazione sia partito proprio da questi episodi dello scorso anno, per poi incrementarsi con l'arrivo di Allegri.

A tutto ciò aggiungo che, considerazione assolutamente personale, il tifoso juventino medio è un tifoso "freddo", che esige le cose e non si sorprende quando arrivano ma piuttosto lo fa quando non arrivano. Penso che inevitabilmente questo modo di vivere il tifo finisca per diffondersi tra i vari juventini, condizionando un po' il modo di ragionare di molti.
 
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view post Posted on 17/2/2015, 00:47
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"non ci esaltiamo nelle vittorie, non ci avviliamo nelle sconfitte, ma cerchiamo sempre di migliorare"

lo stile Juve esposto dall' Avvocato
 
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view post Posted on 17/2/2015, 01:07
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CITAZIONE (CASARANO @ 17/2/2015, 00:47) 
"non ci esaltiamo nelle vittorie, non ci avviliamo nelle sconfitte, ma cerchiamo sempre di migliorare"

lo stile Juve esposto dall' Avvocato

va bene.

ma tra "non ci esaltiamo" e "facciamocele scorrere addosso" ci passa un bel po' di roba...
 
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Jean Luc
view post Posted on 17/2/2015, 01:22




Il topic delle pagelle sul Milan lo stavo per aprire io, ma poi mi hanno telefonato, sono stato a parlare per 2 ore e mi e' passato di mente ... Poi in questo periodo sono stra-busy e infatti faccio solo delle puntatine ogni tanto...

La delusione che ho avuto quest'estate, non mi fa certamente tifare contro ... basta vedere i live, dove sfioro la bestemmia, e spesso la scrivo e la cancello, come e' giusto che sia ...

La delusione dell'estate scorsa, sta nel fatto che io mi aspettavo un cammino verso la vittoria in Europa (almeno l'intenzione di andare a vincerla quella coppa), uno sforzo che doveva avvenire in questi 2 anni al massimo, dato che poi avremmo perso delle icone del calcio come Buffon, Pirlo, dei top come Tevez, Barza e l'invecchiamento di chiello, oltre a perdere Vidal e Pogba ...

L'uscita di conte mi ha fatto capire che la societa' non vuole per ora competere per la vittoria finale, e le parole di AA, al CDA di ottobre sono la testimonianza di quello che dicevo l'estate scorsa ... La juve ha deciso di vegetare per consolidarsi a livello economico ... e a me tifoso, interessa solo il giusto ... loro si son presi una pausa ... io pure ... "QUASI"
 
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view post Posted on 17/2/2015, 08:29
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CITAZIONE
siamo troppo forti. troppo per trovare qualche cosa da discutere
e in effetti cosa vuoi discutere, quando il Milan non tocca palla in casa tua, quando l'avversaria più credibile è scarsa forte?

il problema principale oltre a questo è che siamo in un paese ed il calcio fa parte del paese dove le prospettive non esistono, difficile ma difficile davvero che la juventus riesca ad essere la primula rossa prima dello sport principale del paese e poi del paese stesso

negli altri paesi fatturano 500/600 milioni e pensano di progredire noi fatichiamo ad arrivare a 350 e fatta la continassa saremo al gancio, io credo più per colpa del paese che per colpa nostra, siamo retti da galliani lotito preziosi, prima c'era anche cellino che uscito dal paese l'hanno ingabbiato

pretendere è lecito i sogni son leciti ma poi c'è la realtà dei fatti, siamo un paese di popò e il campionato e il sistema di cui fa parte la squadra che amiamo fa parte di esso, farci ospitare da un altro paese sarebbe l'ideale ma non si pole

in sintesi per me se il paese non cresce se le altre società in italia non crescono noi arriveremo ad un punto che non potremmo più crescere
 
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view post Posted on 17/2/2015, 09:20
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CITAZIONE (fetsmo @ 17/2/2015, 01:07) 
CITAZIONE (CASARANO @ 17/2/2015, 00:47) 
"non ci esaltiamo nelle vittorie, non ci avviliamo nelle sconfitte, ma cerchiamo sempre di migliorare"

lo stile Juve esposto dall' Avvocato

va bene.

ma tra "non ci esaltiamo" e "facciamocele scorrere addosso" ci passa un bel po' di roba...

:asd: beh era solo una risposta a chi mi ha preceduto parlando di tifo freddo

però fet, io credo che nessuno abbia fatto un atto di fede giurando "non esulterò fino a quando non avremo battuto una delle prime 8 squadre d' Europa"
nè tantomeno c'è stata una operazione propaganda fatta da non so chi per educare il tifoso a fottersene delle vittorie

sono cose che nascono da sole, in qualche caso nascono prima e in qualche caso dopo. e non sempre per gli stessi motivi.

io la prendo come la conferma di quello che dicevo questa estate: non si può sperare di tenere insieme gli organismi grandi (come può essere il popolo Juventino) facendo cose piccole o dotandosi di simbolismi di piccolo taglio
noi abbiamo bisogno di volere grandi cose, perchè siamo tanti e tenerci insieme tutti è difficile
mi stupisco ancora di come in società non capiscono (o mostrino di non capire) questa cosa. eppure è gente che ha studiato.

la vendetta contro la FIGC è una simbologia grande ma negativa, quindi non va bene per tutte le stagioni. è stata usata, in qualche caso la si usa ancora, ma ha una portata limitata. anzi, controproducente, perchè non puoi permetterti di tenerla viva dentro i meandri e le paludi delle battaglie giudiziarie, finisci per impantanartici dentro.

la simbologia della rinascita era qualche cosa di molto molto più grande e ha prodotto i suoi frutti. avere l'allenatore giusto nell' anno giusto e nel posto giusto (lo stadio nuovo) è stata una grazia di Dio.

adesso serve altro, serve andare avanti e questo non lo dico io che pure segnalavo sta cosa in tempi non sospetti, lo dice il comportamento della gente. viziata, forse. non tutta, sicuramente, ma i mugugni quando stai passando il turno con l' Atletico sono un segnalo chiaro di che cosa molti tifosi vogliono vedere.

Berlusconi e Galliani dimostrano di saperlo. e d'altro canto sono commercianti e mica industriali. guarda quante pu**anate raccontano ai loro tifosi, che come accade per molti di noi, per reale dabbenaggine o per spirito di conservazione, ci credono.

gli interisti hanno scelto di credere ad un' altra cosa, cioè che l' Inter è capace di fare qualunque cosa, il che apre una stuzzicante possibilità in ogni partita.
suona un po' come un Magnum legale al posto di uno di contrabbando (chi li ha sentiti esplodere conosce la differenza :asd: ) ma, corroborato da una abbondante corte di cantanti e scrittori che traducono tutto questo in mito, funziona abbastanza.
anzi, loro nascono già con una simbologia di base: loro sono internazionali.

tornando a noi
i 102 punti dell' anno scorso sono un messaggio chiaro di una supremazia interna senza discussioni, ma non possono essere un punto di arrivo, perchè la passione sportiva ha bisogno di alimentarsi sempre di nuovi traguardi e una GRANDE squadra se non punta al massimo, torna piccola

è anche troppo facile ora dire che è colpa dei messaggi sbagliati, dell' ansia di vittorie, delle manie della vecchia Juve e magari del vecchio allenatore.
non è così, anche se certamente la Juve dei tre anni scorsi appariva quasi consumarsi nella spasmodica volontà del risultato: ste discussioni, e sono sempre state feroci, me le ricordo con Capello, me le ricordo con Lippi II e persino con Lippi I. per non parlare di Trapattoni.
che dire dei cali degli abbonamenti negli stessi periodi? ( in realtà ci sarebbe da parlare anche dei prezzi, in merito a questo, ma lasciamo perdere)

semmai, quindi, è la gente Juventina che non si accontenta mai.
forse è una malaeducazione che viene sempre da fattori interni, non lo so, ma se è così sono molto vecchi.

"anche io vorrei vincere dieci scudetti di fila e quattro champions di fila, ma..." lo ha detto Andrea Agnelli a giugno scorso.

io ne vorrei vincere 7, di fila, anzi 8. e non mi basterebbe lo stesso, ma me le farei bastare.

capisco che a fronte di considerazioni del genere l' entusiasmo per la cosa in sè vada un po' a scemare, ma che vuoi farci?

la società DEVE inventarsi, in attesa di tornare a vincerne almeno una, nuove modalità di affiliazione, nuovi collanti, o finchè i traguardi saranno questi vedrà sempre meno gente allo stadio e ad apprezzarne le vittorie.

perchè un conto è vincere uno scudetto sofferto a 70 punti in cui dai il massimo fino all' ultima giornata ed il livello è tale per cui in qualunque campo puoi perdere punti, e ben altro conto quando ti rendi conto che non c'è nemmeno una seconda forza del campionato credibile, ma solo una mediocrità assoluta.

CITAZIONE (andrea 72 @ 17/2/2015, 08:29) 
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siamo troppo forti. troppo per trovare qualche cosa da discutere
e in effetti cosa vuoi discutere, quando il Milan non tocca palla in casa tua, quando l'avversaria più credibile è scarsa forte?

il problema principale oltre a questo è che siamo in un paese ed il calcio fa parte del paese dove le prospettive non esistono, difficile ma difficile davvero che la juventus riesca ad essere la primula rossa prima dello sport principale del paese e poi del paese stesso

negli altri paesi fatturano 500/600 milioni e pensano di progredire noi fatichiamo ad arrivare a 350 e fatta la continassa saremo al gancio, io credo più per colpa del paese che per colpa nostra, siamo retti da galliani lotito preziosi, prima c'era anche cellino che uscito dal paese l'hanno ingabbiato

pretendere è lecito i sogni son leciti ma poi c'è la realtà dei fatti, siamo un paese di popò e il campionato e il sistema di cui fa parte la squadra che amiamo fa parte di esso, farci ospitare da un altro paese sarebbe l'ideale ma non si pole

in sintesi per me se il paese non cresce se le altre società in italia non crescono noi arriveremo ad un punto che non potremmo più crescere

su questo hai perfettamente ragione.
e lo sanno anche in società

e quando mi capita di parlare con tifosi delle altre squadre glielo dico.

però rendiamoci conto di una cosa

la ultrastragrande maggioranza di tifosi italiani spera nei disastri economici degli avversari (cioè, nostri innanzitutto) per poter vincere qualche cosa, anche in Italia, va benissimo.
salvo poi bagnarsi tutti per il magnate di turno che arriva con soldi suoi, che poteva mettere benissimo ovunque, fa valutazioni di opportunità e le mette in una squadra piuttosto che un'altra, trasformandoli da tifosi-società in tifosi-gregge

noi, o almeno una frangia di noi, è talmente evoluta che dice "speriamo che gli altri facciano lo stadio e crescano economicamente se no non andiamo da nessuna altra parte"

è un salto mica da ridere eh... altro che primule rosse ;)

PS: sono comunque abbastanza sicuro che fet non voleva parlare di aspetti economici :fatica:

in Spagna sono più fortunati: perchè Real e Barcellona sono in due a fare numeri semplicemente imbarazzanti

i bookmakers non propongono neanche più l'over 0,5 nelle loro partite: le quota slittano tutte di un gol avanti, cioè si dà per scontato che il gol vittoria esca sempre e che con estrema probabilità venga fuori almeno un secondo gol.
ma sono in due...
 
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view post Posted on 17/2/2015, 09:36
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la ultrastragrande maggioranza di tifosi italiani spera nei disastri economici degli avversari (cioè, nostri innanzitutto) per poter vincere qualche cosa

che è quello che è successo ma dopo anni gli altri sono con le pezze al culo e tu stai a vincere, se invece di pensare a smontarci per poi trovarsi con le pezze al culo pensavano a migliorarsi magari oggi il calcio era migliore

CITAZIONE
PS: sono comunque abbastanza sicuro che fet non voleva parlare di aspetti economici

non lo so io ho evidenziato questa cosa perchè leggo che molti sono delusi dal non progredire, chiedendo appunto lo possiamo fare da soli ? possiamo andare oltre da soli ?
 
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view post Posted on 17/2/2015, 09:39
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Siamo CON.... TE

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Il problema rimane il gioco e lo spettacolo offerto in campo

Si dice che il campionato sia poco allenante ma noi giochiamo solo 45/50 minuti quando va bene e se le cose vanno bene ritorniamo in difesa e mettiamo il difensore per coprirci

Roba assurda per una squadra nettamente superiore alle altre no?

In Europa ci dobbiamo accontentare di passare i gironi a fatica e di pareggiare in casa con l'atletico manco fosse il Bayern monaco
 
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view post Posted on 17/2/2015, 09:41
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siamo nel paese dove abbiamo dato l'organizzazioni delle olimpiadi del 2024 a montezemolo dopo lo scempio di italia 90

gaetano gli stimoli finiscono ... e pogba se ne va
 
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