...ben trovati, e scusate ancora per la latitanza.
Cioè per il non aver passato assieme a voi la sofferenza di questa stagione, iniziata con la squalifica UEFA dell'anno scorso (durante la quale avevo parlato della necessità di un boicottaggio totale, e io personalmente DAZN l'ho disdetto), e proseguita con un grave tradimento delle aspettative.
Le aspettative erano di una stagione serena, confortata dalle prestazioni di una squadra che
1) libera dagli impegni di Coppa
2) rinforzata nello staff tecnico (l'arrivo di Magnanelli in panchina era una ottima notizia)
3) sostenuta da un nuovo dirigente, competente, giovane, energico e capace
4) depurata da ogni strascico in termini di processi, gogne, inquisizioni e condanne sommarie random
avrebbe certamente potuto lavorare con serenità sia sulla parte tattica che su quella atletica e conquistarsi una comoda qualificazione alla prossima Champions League (ahinoi, ci tocca stare ancora sotto l'egida dell'UEFA).
Nessuno, d'altro canto, si è rinforzato rispetto all'anno prima, tranne, forse, l'Inter, che partiva comunque in vantaggio grazie ad una rosa più ampia e soprattutto più definita nei ruoli e nei doppioni
I presupposti insomma c'erano tutti
se poi era vero (ma non era vero, per come la vedo io) che l'anno scorso il rendimento è stato ridotto a causa dei processi, quest'anno scuse non ce n'erano
Allora veniamo a ciò che effettivamente è stato:
52 punti in 21 partite, media punti 2,476, ottima e, a parer mio, non strana considerate le premesse e un campionato poco competitivo ad alto livello, con per giunta Napoli Roma e Lazio vistosamente indebolite.
Poi qualcosa si è rotto: nella parte di calendario più semplice della stagione, quando sembrava che potessimo davvero minacciare il primato dell'Inter, qualcosa è andato per il verso storto.
Non voglio parlare delle possibili cause (il solito errore psicologico di Allegri nei momenti topici? Crisi atletica di gennaio non compensata tatticamente o mentalmente?) dato che avendo rinunciato a DAZN posso valutare direttamente solo quelle 4 partite in cui il motivo principale era trascorrere una serata tra amici.
Ma che qualcosa sia andato storto è evidente:
7 punti in 8 partite, soprattutto con quel calendario, non sono giustificabili. La Juventus ha i mezzi, tecnici dirigenziali e societari per tenere una "mediocre media inglese" (mediocre per via del calendario, in questo caso), il che avrebbe significato 12 punti su 24, molto inferiore alla media di 2 punti e mezzo a partita delle 21 precedenti, e un vantaggio di 12 punti sulla Roma che, nonostante grazie alla nuova guida De Rossi questa sia in piena rincorsa, con 9 partite rimaste sarebbe molto difficile da recuperare.
Se siamo a questo punto, qualcosa di serio è andato storto, e viste anche le reazioni del tecnico (che mi paiono per carità in linea con lo storico del personaggio, e ben lontane dalla narrazione di cui ha beneficiato da quando è alla Juve) direi che è un qualcosa che impone un cambio netto.
Io non so se sono i giocatori ad essere fortemente sfiduciati, o se sia lui a mandare più o meno intenzionalmente in vacca le cose, ma un cambio mi sembra, stavolta sì, indispensabile per mantenere la quarta posizione, che si può mantenere facilmente se invertiamo la rotta (cioè se torniamo a fare la media inglese, o almeno la metà dei punti disponibili); ma se continuiamo invece a perdere punti, no.
Considerato che ci sono 15 giorni di stop ma che fra 15 giorni poi comincia una vera bolgia, è il caso di mettere al sicuro le cose ora.
Con "cambio" si può intendere, chiaramente, anche l'esonero del tecnico.Io sono affezionato a quel corollario dello stile Juve per il quale ai tecnici si fa concludere la stagione, ma è un corollario che non vale se il disastro è ancora evitabile (tipo con Ranieri 2009, che aveva perso lo spogliatoio ma potevamo ancora qualificarci alla Champions senza preliminari).
Qui il disastro è evitabile, e che la misura si renda necessaria nonostante gli 8 punti di vantaggio mi pare sia reso visibile da quel che è accaduto nelle ultime settimane: la squadra non molla ma barcolla seriamente e il calendario propone una bolgia finale fin da subito.
Tanto più se davvero si è deciso di esonerarlo a fine stagione, sarebbe ingiusto nei confronti di chi ci sarà, in campo e in panchina, a difendere la maglia e a giocare per la grandezza del club nel 2024/25.
E' il caso di chiudere allora con due proposte molto... accessibili, di cui la seconda è valida solo se il nuovo tecnico non è stato già scelto, a dispetto delle solite voci sui soliti nomi che poi magari si rivelano imprendibili, per vari motivi (ad es. Thiago Motta potrebbe andare al PSG?)
proposta 1): far gestire fino a fine stagione la squadra a Magnanelli affiancandogli un allenatore munito di patentino (Magnanelli non ce l'ha) col profilo di esperienza, carisma, credibilità, ma fuori mercato. Servirebbe soprattutto per rimettere ordine morale nei giocatori. E dico Claudio Gentile.
proposta 2): contattare un tecnico capace, giovane, conoscitore di calcio, con un profilo internazionale, che ha già dimostrato di essere capace di tenere una squadra che ha delle aspettative di crescita e di vittoria, ma libero e pronto per l'occasione giusta: Giovanni Van Bronckhorst
Edited by CASARANO - 18/3/2024, 17:18
