ESONERO, con due proposte, ... se non ora, quando?

cioè attribuisci al mio post una cupio dissolvi?

cmq Lucescu si è ritirato

grazie... lieto io di rileggere te, England ^^

forse però non mi sono spiegato bene, o forse non avete letto bene:

Magnanelli, tra i migliori elementi passati di recente (anzi, ancora frequentanti) Coverciano, già in organico dato che è al lavoro da inizio stagione sulla parte tattica, come tampone nelle 9 +2 partite che rimangono, è la cosa più naturale, immediata e per di più economica, possibile.
Servirebbe però che fosse affiancato da uno col patentino, che a quel punto non dovrebbe essere uno con delle pretese sulla parte tattica bensì un personaggio carismatico, possibilmente una bandiera.
Perchè il torto di esonerare Allegri e rifilare la gatta da pelare per una bolgia di 9 partite e poi ciao, non lo farei a nessuno ed è roba non proprio da Juve.

Questo in ogni caso.
Poi se hanno già preso il nuovo allenatore, con calma inizia da luglio, chiunque sia.
Altrimenti, se sono ancora in alto mare, beh.. considerata la storia della Juve è scontato che il nuovo allenatore sarà uno con un blasone inferiore.
Se non fosse il solito emergente italiano, personalmente gradirei.

Dieci anni fa avevo indicato Klopp, allora al Borussia Dortmund e non ancora campione di Germania... e a luglio mi son ritrovato la sua antitesi, per di più odiato nemico.
Dopo dieci anni così onestamente mi accontento di meno

Edited by CASARANO - 19/3/2024, 15:39

si, sono sostanzialmente d'accordo.
Decisamente d'accordo proprio sul fatto che era un allenatore di quel tipo, che ci serviva, e potrei autocitarmi:
in campo nazionale non dobbiamo dimostrare più nulla, con 3 scudetti consecutivi e una squadra capace di vincere 38 partite su 38. Allora ci sono lee condizioni per fare il salto di qualità, con la pancia piena, la cassa pure e la rosa al top.
Purtroppo ci siamo ritrovati la miopia di Agnelli e di Marotta, e la stiamo ancora pagando (e non mi riferisco solo all'allenatore, ma alla gestione della rosa e alla definizione degli obiettivi).

Devo aggiungere però una nota: che Conte se ne sarebbe andato era non solo ovvio, ma addirittura deciso, e non da lui.
Era chiaro, contrariamente rispetto a tutte le dichiarazioni, da due semplici semplici elementi:
1) era all'ultimo anno e non gli avevano proposto il rinnovo
2) il ritiro non lo avevano programmato a Chatillon, meta preferita da Conte dato che da lì i giocatori non potevano concedersi nemmeno una passeggiatina in libertà, ma a Torino.

Era già stato esonerato, e sappiamo perfettamente anche i motivi, ma serviva trovare il nuovo.

Pare poi che Agnelli abbia tentato di far mandare giù alle parti (Conte e Nazionale) un contratto in cui per il primo anno doveva essere impiegato part time, questo per far pesare il suo ruolo nella difficile campagna elettorale in Federazione (campagna che i grandi vecchi patron gli contestarono), ma a questo punto sconfineremmo nel si dice.
Quello che era invece di tutta evidenza, anche a molti qui dentro, era che non aveva senso che Conte fosse ancora l'allenatore della Juventus in quelle condizioni.

Tornando all'oggi, mi soffermerei sulla necessità di un cambio di rotta deciso, perchè nelle 9 partite residue, se guardiamo il calendario, noi rischiamo di faremeno punti rispetto agli ultimi 7 su 8. E la Roma, coi numeri di De Rossi, ci scavalcherebbe.
Qualcosa, quindi, bisogna fare; e siccome ci sono due settimane di tempo, ritorno a dire: "se non ora, quando?"

si, l'interim ad un esterno no, e però non mi piace l'idea di anticipare l'arrivo di un allenatore per il dopo: comincerebbe con un compito ingrato e degli alibi, e ne ho sentiti davvero troppi negli ultimi due lustri.

Poi vabbè, se non ci fosse altra scelta, allora..

Sono ovviamente consapevole che Giovanni van Bronckhorst sia un profilo del tutto fuori dai canoni Juve (e proprio per questo mi sembrerebbe sensato prenderlo, visto che l'errore fatale la Juve lo fa proprio nei canoni di scelta degli allenatori).
L' ultima volta che la Juventus ha preso un allenatore straniero, questo gli fece giocare la prima Finale di Coppa Campioni della sua storia.

Però anche un diesse come Giuntoli non si vede da lustri. Magari ci riesce, a far fare il salto di qualità alla sua squadra del cuore.

Certo immagino le scene di isterismo collettivo e di malcelata sfiducia nel provincialissimo tifo Juventino se gli porti un allenatore che non parla italiano...
Il difetto è nel manico, e anche noi tifosi facciamo parte del manico.





non l'avevo vista in questo modo ma sì, potrebbe essere inteso in questo modo.
Tuttavia ci si potrebbe rifugiare nel concetto di emergenza...


eh no...

concordo con Carlo che ciò che serve è innanzitutto raziocinio, pulizia mentale, far sentire i giocatori importanti e non delle nullità, cosa nella quale l'allenatore, fin dalla scellerata gestione del preCardiff (per non parlare del racconto di Zambrotta ai tempi del Milan -"oggi ne sarebbero bastati 14 di voi -cioè i 14 che avevano giocato- ), mi è sempre parso un fenomeno.
Basterà ricordare Lazio - Juventus dello scorso anno, partita nella quale ha sfiancato la squadra nel tentativo inutile di venir fuori con dei punti dalla trappola dell'Olimpico, in cui era chiaro che dal punto di vista ambientale in un modo o nell'altro l'avresti persa, 5 giorni dopo avevi lo Sporting che ci mise sotto tutta la partita, e poi andammo a perdere pure a Sassuolo con la squadra sfinita. Immagino il livello di autostima dei giocatori.

Edited by CASARANO - 19/3/2024, 18:33

certo, si spiegherebbero tante cose.

Supponendo che sia così e che si tratti di un allenatore libero anzichè uno occupato (-ripeto, siamo sicuri che Thiago Motta non abbia altre offerte? vedo anche che Giuntoli non fa trapelare nulla di quel che fa e le cose le si sanno al momento dell'annuncio ), e supponendo che la società valuti per un cambio (cosa per me necessaria ma tutt'altro che probabile) sarebbe davvero il caso di farlo arrivare prima?