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E'una situazione di difficile lettura... Mi risulta strano pensare che dietro a questa difesa strenua dell'ippotrainer ci possa essere solo AA principalmente per il fatto che il signore in questione è da anni inviso ai gruppi della curva per i motivi che tutti sappiamo e, a meno che non siano stati colti da ripensamento, sarebbe troppo anche per loro diventare i burattini di colui che non più di un anno fa era il nemico n.1. Più facile che ci sia una commistione di interessi più ampia. Sugli "ultri" ho una mia idea, cioè che la Juventus per loro sia esclusivamente un mezzo per favorire i propri business, intrecciare relazioni, promuovere i propri marchi. Per cui le posizioni che prendono sono esclusivamente finalizzate a raggiungere gli obiettivi di cui sopra. Quel che è certo è che l'ippotrainer ha dietro di lui un apparato mediatico e non solo che francamente non avevo mai visto in nessun personaggio dello sport italiano. E che in questa vicenda si stiano insinuando parti terze. Un semplicissimo e normalissimo esonero è diventato un caso nazionale. Le differenze con Pioli a Milano sono sotto gli occhi di tutti, tanto per fare un esempio. E parliamo di uno che nell'ultimo triennio ha fatto decisamente meglio dell'abusivo labronico. Anche a me pare impossibile che gli Ultri abbiano un accordo con AA: se quest'ultimo è in gioco, potrebbe certamente covergere sul sostegno all' Allevatore, ma per motivi indipendenti. E magari adesso ha desistito, a differenza loro. E se li ha manovrati lui, lo ha fatto tramite qualcun altro e sai perfettamente chi è, visto che l'hai nominato anche nel post di apertura: colui che non fa mai nulla per nulla, che gode ancora di molto molto credito presso il tifo juventino ... Quanto al resto - al netto della sua conoscenza di vicende interne, quantomeno probabile - al cialtronemangiatriglie va dato atto di una cosa: è uno che si sa vendere molto bene quando parla; soprattutto all'interlocutore superficiale e/o non perfettamente addentro ad alcuni meccanismi, può apparire agevolmente come uno che è padrone della situazione, come uno che sa che cosa deve essere fatto. Per dire, chi ricorda quell'ignobile intervento da Caressa dopo 2 anni di (sacrosanto) oblio mediatico, dovrebbe ricordare che poteva apparire come quello che ha capito la situazione, quello che sa perfettamente dove mettere le mani, quello che ha capito tutto, quello che ha sia competenza che buon senso. Che uno cosi possa ingannare, lo trovo molto molto plausibile. Ciò posto, il contratto inqualificabile che gli ha fatto AA penso che rientri in logiche che esulano anche dalla stima che possa avere nei suoi confronti; quello, a mio avviso, è principalmente un atto finalizzato a dimostrare che lui ce l'ha più lungo degli altri, che comanda e fa quello che vuole |